Non è stato certamente un bello spettacolo quello andato in scena a Spa nell’ultimo fine settimana quando, in preda al maltempo, la FIA ha deciso dopo tre ore d’attesa di far disputare ai piloti solo due giri dietro la safety car.
In questo modo, per regolamento, sono stati assegnati punteggi dimezzati e Verstappen, primo classificato al traguardo, ha potuto portarsi in classifica a soli tre punti dal leader Lewis Hamilton.
Terminata la gara comunque non si sono esaurite le polemiche per come è stata gestita la situazione. Alcuni hanno apprezzato le decisioni prese da Michael Masi, altri invece hanno ritenuto che quella andata in scena sia stata solo una farsa.
Uno dei punti critici però, evidenziato da molti, è stata la scelta di non dare il via alla gara quando era stata programmata (alle 15) aspettando una finestra di bel tempo che poi non è mai arrivata.
A tal proposito, Max Verstappen ha avanzato un’idea interessante per evitare che uno scenario simile a quello di Spa si ripeta in futuro.
“Quando si inizia alle 15, e si hanno giornate come queste, forse è meglio partire un po’ prima, alle 12 o alle 11” ha affermato l’alfiere della Red Bull.
“Penso che sia comunque un momento migliore per provarci. Perché poi la situazione si trascina e se il tempo peggiora, poi diventa anche buio” ha giustamente evidenziato l’olandese secondo il quale è praticamente impossibile tornare in pista a Spa più avanti durante la stagione.
“Facciamo già troppe gare, quindi dovremmo scegliere le piste giuste, prima di tutto quelle più buone. Non credo che torneremo di nuovo qui quest’anno, soprattutto perché abbiamo già 22 gare in calendario” ha chiosato realista Verstappen.