Charles Leclerc in un’intervista a Motorsport parla di come la sua vita sia stata totalmente rivoluzionata negli ultimi mesi: “Dal punto di vista personale la mia vita è cambiata da quando sono diventato pilota Ferrari, ed è stato un cambiamento notevole. Ma, soprattutto, dopo aver vinto in F1, la gente mi ha visto sul podio, ed oggi mi capita di essere riconosciuto quando sono in giro”.
“Anche sul fronte professionale la mia vita è cambiata, pur mantenendo gli obiettivi originali, perché all’inizio ho dovuto abituarmi ad interagire con tante persone, e nei primi momenti è intimidente, perché hai paura di dire una cosa sbagliata, ma poi mi sono abituato. E poi ci sono… tanti media”.
Il pilota monegasco è tornato sulla querelle dei team radio che a Singapore e a Sochi è tornata ad emergere: “Io con l’adrenalina ho esagerato un po’. La mattina mi alzo e penso a vincere, vado a letto la sera e penso a vincere, e quando sono in monoposto non posso che pensare a vincere, e con l’adrenalina a Singapore ho parlato troppo, anche quando non era necessario farlo.
“Il “datemi tutto”? Volevo vincere, ma non avrei preso dei rischi che avrebbero potuto mettere a rischio il risultato di squadra, questo era ben presente nella mia testa. Dietro quel messaggio c’era la mia voglia di far bene. Io voglio battere Seb, e Seb vuole battermi, ma gli interessi della squadra nel suo insieme hanno la priorità. Ci vuole sempre un compromesso”.
Le incredibili prestazioni nelle qualifiche: “Ho cambiato l’approccio nella mia testa. Prima davo sempre il 100%, in ogni situazione, ma quando sei sempre al limite ragioni di meno. Adesso uso la Q1 e la Q2 per prendere le ultime informazioni, verificando in ogni curva se c’è qualcosa da limare, e poi provo a mettere tutto insieme nella Q3″.
I miglioramenti della Ferrari: “La squadra a Maranello ha fatto un lavoro assolutamente incredibile. A Monza è arrivata la power unit (spec 3) che ha confermato un grandissimo lavoro, ed anche il pacchetto aerodinamico portato a Singapore ha fornito dei grandi risultati, superando anche le attese”.
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