Leclerc lo aveva detto a chiare lettere dopo la qualifica di Silverstone. La Ferrari ha un male oscuro, misterioso, che non si poteva rivelare. Ma che a tempo stesso, a detta del pilota monegasco, sarebbe comunque risolvibile. A 48 ore dal Gran Premio di Gran Bretagna si viene a sapere che il problema misterioso della SF-25 risiede nell’idroguida. Intanto in casa Maranello c’è stato il rinnovo per Antonio Giovinazzi che resterà sia titolare nel WEC che riserva in F1.
- La denuncia di Leclerc: "C'è un problema in Q3"
- Idroguida male misterioso della Ferrari
- Si spera nella nuova sospensione
- Giovinazzi rinnova: titolare nel WEC, riserva in F1
La denuncia di Leclerc: “C’è un problema in Q3”
Silverstone, sabato pomeriggio/sera. Le qualifiche sono terminate da poco con la pole mostruosa di Verstappen davanti alle McLaren e Russell. Le Ferrari che fino al Q2 era state da pole si “perdono” nell’ultimo settore e chiudono in terza fila. Leclerc dopo aver tirato giù tutti i santi del paradiso in radio si presenta in mixed zone e dice testuali parole “C’è un problema con questa macchina che rende la qualifica difficile. Sono stufo perché non riesco a fare un buon lavoro il sabato, che è sempre stato il mio punto di forza”.
Idroguida male misterioso della Ferrari
Ma qual è questo problema misterioso confermato da Vasseur e dallo stesso Hamilton? A dare una risposta ci ha pensato Roberto Chinchero, giornalista di Motorsport e volto e voce nota delle telecronache di Sky che ha parlato di idroguida, il sistema di servosterzo riduce lo sforzo necessario per girare il volante, specialmente durante le curve ad alta velocità dove le forze G sono elevate.
Secondo Chinchero “il problema emerge quando i piloti spingono al massimo e, soprattutto, quando lo fanno nei tratti veloci, dove i G laterali mettono a dura prova la meccanica. Nei momenti in cui i piloti provano a spremere tutto il possibile dalla monoposto il feeling diventa fondamentale, anche la minima sensazione negativa può fare la differenza”.
Si spera nella nuova sospensione
Anche se a parole Lewis Hamilton esorta oramai il Cavallino Rampante a pensare al 2026, la Ferrari non smette di aggiornare la SF-25 con l’obiettivo dichiarato di tornare al successo in questa stagione cercando di battere almeno in qualche occasione la McLaren. Peraltro dopo il successo di Russell in Canada, la rossa è l’unico top team a non aver vinto nemmeno una gara.
Per questo motivo la settimana prossima, il 16 luglio per la precisione, nel filming day, km concessi per regolamento alle scuderie per girare filmati per gli sponsor, la Ferrari metterà in pista sull’asfalto del Mugello la tanto attesa nuova sospensione che al pari del nuovo fondo che ha esordito dall’Austria in poi dovrebbero lenire molti dei problemi endemici della monoposto e dare un ulteriore spinta a Leclerc ed Hamilton in vista della seconda parte della stagione, già da Spa.
Giovinazzi rinnova: titolare nel WEC, riserva in F1
A testare la nuova sospensione al Mugello ci saranno Leclerc e Antonio Giovinazzi. Proprio il pilota nativo di Martina Franca è fresco di rinnovo con la Ferrari. Continuerà ad essere uno dei piloti titolari schierati da Maranello nelle gare endurance, e in particolare nel Wec, dove attualmente è leader in classifica piloti insieme ai compagni Alessandro Pier Guidi e James Calado, oltre che pilota di riserva in F1.

“Otto anni fa è cominciata la mia avventura con Ferrari, che per me è molto più di un team: è una famiglia. Rinnovare oggi significa continuare una sfida che mi appassiona ogni giorno, in un ambiente dove contano le persone, il lavoro di squadra e l’ambizione”, ha dichiarato Giovinazzi, che sta volando in Brasile per la 6h di San Paolo del prossimo fine settimana e che in F1 ci ha corso per tre stagioni con Sauber sotto l’egida Alfa Romeo dal 2019 al 2021. E che vanta una vittoria a Le Mans nel 2023 proprio nell’anno del rientro della Ferrari.