Scintille in conferenza stampa a Sochi in vista del Gran Premio di Russia di Formula 1. A tenere banco è ancora il duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, soprattutto dopo quanto successo a Monza e il polverone mediatico che ne è seguito.
“Verstappen vorrà nuovamente uno scontro? Non spreco energie in pensieri del genere – le parole di Hamilton -. So dal 2007 quanta pressione porti essere in lotta per il Campionato del Mondo per la prima volta. Non è facile, e non ho sempre fatto la cosa giusta. Presumo che continueremo a lottare duro, ma sempre in maniera leale”.
“Sul contatto di Monza? Penso che in F1 sia necessario essere intelligenti – ha continuato velenoso il campione del mondo -. Ci sono semplicemente situazioni in cui devi attendere per avere una migliore possibilità in seguito. Ed è una questione di esperienza“.
Max Verstappen ha replicato a stretto giro di posta con ironia: “Lewis ha detto che sono sotto pressione? Eh sì, ha ragione, sono talmente teso che a stento riesco a dormire la notte, è davvero orribile lottare per il titolo o per vincere tutte le gare…”.
Sulle condizioni fisiche di Hamilton, che si è lamentato per un problema al collo, arriva un’altra frecciata: “Quando sono uscito dalla mia monoposto, anche lui stava cercando di uscire. L’ho visto e non aveva problemi. Anzi stava talmente bene che poche ore dopo si è messo su un aereo ed è andato a un galà, quindi buon per lui”.
La penalizzazione di tre posti in griglia di partenza: “Sono rimasto sorpreso della sanzione, ma alla fine hanno deciso così e devo accettarlo, non è la fine del mondo. La penso in modo diverso, non devo per forza essere d’accordo ma solo accettare la decisione e lasciarmela alle spalle”.