Le ultime prove libere del fine settimana del GP del Messico si chiudono nel segno delle McLaren. Oscar Piastri e a seguire Lando Norris dominano le FP3 con una zampata finale dove le loro MCL38 hanno giovato in particolare delle gomme soft nuove; terzo Carlos Sainz, comunque in testa prima dell’exploit papaya assieme a Charles Leclerc, il quale però alla fine conclude sesto dietro a Lewis Hamilton. Continua la tregenda di Max Verstappen, quarto a mezzo secondo e in difficoltà di aderenza con la sua Red Bull.
- GP Messico, FP3: Ferrari mattatrici della prima parte di sessione
- La soft fa volare Verstappen, ma poi svettano i McLaren
- GP Messico, FP3: la classifica finale
GP Messico, FP3: Ferrari mattatrici della prima parte di sessione
Dopo i problemi nella FP2, la Red Bull di Verstappen ha subito la sostituzione della power unit a causa di un malfunzionamento nel circuito dell’aspirazione dell’aria. La Mercedes di Russell invece è scesa in pista con un nuovo telaio, dopo essere rimasta danneggiata dallo scontro con le barriere nella sessione precedente. E proprio quest’ultimo conquista nelle prime fasi il miglior giro con 1:18.284, migliorando di 4 centesimi il tempo ottenuto poco prima da Verstappen.
Tuttavia l’ingresso in pista delle Ferrari, con gomme soft alla pari dei rivali, modifica le forze in campo: al primo tentativo Sainz segna 1:17.825, seguito da Leclerc a 64 millesimi di distanza. I due piloti si scambiano poi di posto, con Norris che intanto si migliora e si porta in terza posizione dietro i due ferraristi.
La soft fa volare Verstappen, ma poi svettano i McLaren
Sainz lima ulteriormente il suo riscontro portandolo a 1:17.447, e così anche Leclerc, stabile in seconda posizione. Chi invece inizialmente soffre è Verstappen, in difficoltà con il grip posteriore della sua monoposto. Ma l’olandese spariglia le carte dopo aver montato una gomma soft nuova, e si porta in testa con un tempo di 1:17.003.
Manco però il tempo di incassare questo signor riscontro che l’amico/rivale Norris prova a sferrare il colpo da ko scendendo sotto l’1:17, segnando 1:16.551. Un finale scoppiettante quello delle FP3, perché quasi immediatamente il compagno di squadra Piastri mette a segno 1:16.492, beffando l’altro pilota McLaren per 59 millesimi.
Tocca quindi alle Ferrari con le soft nuove: Sainz però non va oltre il terzo miglior tempo, e va peggio a Leclerc che invece staziona al quinto posto. Non rimonta neppure Verstappen, che continua a faticare con l’aderenza della sua RB20.
GP Messico, FP3: la classifica finale
Pos. | Pilota | Team | Distacco | Tempo | Giri | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | O. Piastri | McLaren | 1’16″492 | 11 | |||
2 | L. Norris | McLaren | +00″059 | 1’16″551 | 12 | ||
3 | C. Sainz | Ferrari | +00″340 | 1’16″832 | 15 | ||
4 | M. Verstappen | Red Bull | +00″511 | 1’17″003 | 19 | ||
5 | L. Hamilton | Mercedes | +00″568 | 1’17″060 | 15 | ||
6 | N. Hulkenberg | Haas | +00″698 | 1’17″19 | 18 | ||
7 | C. Leclerc | Ferrari | +00″740 | 1’17″232 | 17 | ||
8 | Y. Tsunoda | RB | +00″810 | 1’17″302 | 13 | ||
9 | G. Russell | Mercedes | +00″941 | 1’17″433 | 19 | ||
10 | K. Magnussen | Haas | +00″948 | 1’17″44 | 17 | ||
11 | L. Lawson | RB | +01″002 | 1’17″494 | 16 | ||
12 | A. Albon | Williams | +01″019 | 1’17″511 | 12 | ||
13 | V. Bottas | Stake | +01″147 | 1’17″639 | 20 | ||
14 | F. Colapinto | Williams | +01″220 | 1’17″712 | 14 | ||
15 | S. Perez | Red Bull | +01″295 | 1’17″787 | 12 | ||
16 | F. Alonso | Aston Martin | +01″306 | 1’17″798 | 16 | ||
17 | L. Stroll | Aston Martin | +01″408 | 1’17″900 | 19 | ||
18 | E. Ocon | Alpine | +01″832 | 1’18″324 | 15 | ||
19 | G. Zhou | Stake | +01″936 | 1’18″428 | 15 | ||
20 | P. Gasly | Alpine | +02″003 | 1’18″495 | 18 |