Anno nuovo, vecchie polemiche nel circus. Negli ultimi mesi della scorsa stagione Red Bull e Mercedes avevano sollevato dubbi sulla regolarità della power unit delle monoposto della Ferrari, che dopo la pausa estiva avevano inanellato una serie di successi sfruttando la maggiore potenza del loro motore.
I malumori e gli appelli alla Fia erano affiorati definitivamente dopo la frase di Verstappen al termine del Gran Premio di Austin, quando il pilota olandese aveva accusato senza mezzi termini il Cavallino Rampante di barare, scatenando le reazioni furiose di Maranello.
Le indagini condotte dalla Fia non avevano ravvisato irregolarità, ma la polemica è tutt’altro che sopita, tanto che il consigliere della Red Bull Helmut Marko è tornato alla carica in vista dell’inizio del Mondiale.
“Ci sono stati diversi aspetti riguardo al motore della Ferrari che erano probabilmente oltre il regolamento ma non è stato fatto nulla. L’aumento delle prestazioni è stato evidente e sempre solo su alcuni giri, ma presumo che cose del genere non accadranno quest’anno. Se sospettiamo che ci siano di nuovo irregolarità, sicuramente protesteremo“, le dichiarazioni a motorsport-total.com.
“Penso che la FIA non abbia l’esperienza che invece i team hanno, quindi è stato estremamente importante per noi avere chiarezza per il 2020”, ha incalzato il team principal Christian Horner.
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