Doveva essere il primo fine settimana di casa del 2023 per la Ferrari con il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, ma il maltempo che sta devastando la regione da diverse ore ha portato alla cancellazione della corsa di Imola, che non verrà recuperata nel corso della stagione. Un campionato dove la Ferrari non è andata bene nelle cinque gare finora disputate.
Quarta posizione nella classifica costruttori con appena 78 punti: 44 per Carlos Sainz quinto in campionato e 34 per Charles Leclerc settimo. Le prestazioni sono mancate, così come i risultati. Si salvano solo la pole position e il podio del monegasco a Baku, ma lo spagnolo gli è ancora davanti in classifica. I due però speravano in una SF-23 del tutto diversa.
Sainz ne ha parlato in un’intervista a The Race: “È stato più difficile di qualsiasi altro anno. Mi sembrava che il 2022 fosse un ritorno al vertice per la Ferrari. Credo che tutti noi ci aspettassimo di lottare ad alti livelli. Tutta la squadra aveva queste aspettative. Ma ritrovarsi a più di mezzo secondo di distacco dalla Red Bull è stato difficile da gestire. All’improvviso serve un reset e tenere tutti motivati”.
La macchina non è facile, come ammesso da Sainz: “È insidiosa e rende difficile prevedere il giusto set-up, il cambiamento delle condizioni e l’usura degli pneumatici. Come pilota penso di capire come guidare questa vettura. Non è stato un inizio facile, ma anche se la macchina è ancora più difficile dell’anno scorso, ritengo di capire meglio queste complessità. Posso impostare e guidare la vettura a modo mio”.
Lo spagnolo ha comunque fiducia nella Ferrari: “La quantità di lavoro che si sta svolgendo a Maranello con il piano di sviluppo è enorme. Cercare di allineare e motivare l’intera fabbrica sul prossimo passo è la sfida più ardua”. Ora si cercherà di migliorare nelle prossime due gare di Montecarlo e Barcellona.