Il Gran Premio di Azerbaijan di Formula 1 va in archivio come la prima vera gara pazza della stagione che ha visto dopo tre quarti di gara piatta due colpi di scena uno dopo l’altro, lo scoppio della gomma di Vertappen mentre era lanciato verso la vittoria e il lungo di Hamilton alla ripartenza che ha lanciato Perez verso la sua seconda vittoria in carriera. Tutto materiale analizzato dalle proverbiali pagelline di Giorgio Terruzzi che come al solito ha messo i voti, a modo suo, in particolar modo alla domenica non facile dei due piloti Ferrari, Leclerc e Sainz.
Pagelline di Terruzzi: 10 al redivivo Vettel, 9 a Perez
Dopo il quarto posto di Monaco i segnali c’erano tutti. Ora lo si può dire forte, il campione Vettel è tornato. Lo riconosce anche Terruzzi che in passato, anche recente, lo aveva bacchettato e non poco dopo la scialba ultima stagione in Ferrari e l’inizio non entusiasmante in Aston Martin. Il 2° posto a Baku merita un bel voto 10: “Seb trascorre parecchio tempo in una sorta di letargo ma quando si sveglia ritrova l’oro che illumina i campioni”.
La grande corsa di Vettel finisce per scalzare nel podio ideale di Terruzzi il vincitore Checo Perez, voto 9: “Sembrava destinato a patire e basta al fianco di Verstappen. Trova un giorno perfetto nel giorno più rognato di Max”. Applausi anche dal giornalista scrittore a Gasly voto 7: “il francesino di Milano ha portato in fondo una gara d’eccellenza” e un altro campionissimo, Alonso voto 6: “Quando c’è da sgomitare il vecchio Nano si trova a proprio agio”.
Ferrari: Terruzzi boccia la gara di Sainz: “Rognato”
Il week end di Baku è stato in chiaroscuro per la Ferrari che, come a Monaco, si era illusa con la pole di Leclerc ma ha patito sul passo gara, a differenza di Montecarlo, senza conquistare il podio nemmeno di fronte al doppio ritiro di Hamilton e Verstappen. Terruzzi dà a Leclerc un 7 di stima ma non senza criticarlo: “Leclerc, prende voti alti per una pole stellare, voti meno eclatanti per una gara tutt’altro che perfetta”.
Non è stata una gran domenica per Sainz, partito indietro, ancor peggio a causa del lungo dopo il primo pit stop. Per lo spagnolo è bocciatura, voto 3: “Che sia un po’ rognato è evidente. Che abbia messo giù una domenica mogia come un’insalata mista è altrettanto palese. Abbiamo parlato bene o benissimo di lui. Beh, stavolta più difficile visto l’anonimato”.
F1 Baku, errore di Hamilton: Terruzzi lo bacchetta
I due sconfitti del Gran Premio di Baku sono sicuramente i duellanti per il titolo, Max Verstappen e Lewis Hamilton. L’olandese voltante prende un 7, insieme a Stroll, per il semplice fatto che “sono vivi e stanno bene. Verstappen un po’ peggio di Lance perché stava andando a vincere e ad allungare in classifica”. Bastonati anche i due McLaren, anonimi come non mai insieme, Ricciardo e Norris accomunati anche dal voto, 4 e poi continua il black out di Bottas che si becca un altro votaccio, 2.
Pesante invece il giudizio su Hamilton che becca zero per aver perso una grossa occasione: “cosa mi combini caro Luigino? Da un gol a porta vuota ad un autogol clamoroso. Oh mamma… Vista la sfortuna di Verstappen, ci sta. Per certi versi un suicidio agonistico per amore di giustizia sportiva”.