Questa sarà la quinta stagione del finlandese Valtteri Bottas sul sedile della Mercedes. In tutti questi anni, Bottas ha svolto un ottimo lavoro come fedele scudiero e secondo del fenomeno britannnico Lewis Hamilton, coprendogli le spalle e guadagnando sempre punti prezioni in ottica costruttori per la casa di Brackley.
A margine della presentazione della nuova Mercedes W12 E-Performance, cerimonia che ha coinvolto il team principal Toto Wolff, i due piloti Valtteri Bottas e Lewis Hamilton e il direttore tecnico James Allison, il pilota di Nastola ha rilasciato alcune dichiarazioni:
“Mi sono completamente ricaricato, ho lavorato su me stesso per cercare di presentarmi al meglio in vista dell’inizio di stagione. Per un pilota di F1 non è facile lavorare a livello fisico per essere pronto a sostenere 23 micro-picchi di prestazione in un periodo dell’anno così esteso. Ho analizzato dettagliatamente cosa non ha funzionato e sono pronto a cercare di dimostrare di poter essere un pilota migliore rispetto al 2020. Ho fatto tanto rally e mi sono allenato a livello fisico con la bicicletta e non solo”.
Una parola anche sui suoi reali obiettivi per il 2021, senza mai dimenticare però chi è considerata la superstar nel team delle Frecce d’Argento:
“Non voglio avere rimpianti, voglio arrivare ad Abu Dhabi guardandomi indietro con la sensazione di aver dato tutto. Ogni anno parto con l’obiettivo di difendere questo sedile e sarà così anche nel 2021. Hamilton mi dà grandi stimoli, è il compagno di box che è anche il primo avversario in F1. Ha raggiunto record incredibili, quindi il mio compito non è semplice, per questo preferisco concentrarmi più su me stesso che guardare a lui. Voglio rendere orgogliosi tutti quelli che lavorano per me e che mi hanno a cuore”.
Alcuni avversari in pista, McLaren in pista, potrebbero avere un rendimento moltoo superiore rispetto alle scorse stagioni, nell’anno che ci porterà tutti verso la grandiosa rivoluzione tecnica del 2022:
“Se guardo il rendimento delle ultime due stagioni ovviamente il pensiero va alla Red Bull in qualità di principale minaccia, ma non ho la sfera di cristallo. La McLaren con la power unit Mercedes potrebbe rivelarsi un’avversaria difficile da affrontare e ci sarà anche la Ferrari che vorrà riscattare un 2020 difficile. In più la Aston Martin potrà contare su Vettel, mentre la Alpine su Alonso. Vedremo in pista a che punto saremo noi e dove saranno gli avversari”.