Dopo una carriera leggendaria, Federica Pellegrini ha detto stop col nuoto martedì: “E’ stato davvero molto bello quant’è successo, sono contenta di come sia andato il tutto – ha raccontato a La Gazzetta dello Sport -. È venuta la mia famiglia, la mia squadra, tanti ragazzi con cui ho condiviso anni e anni di nazionale. Per me era importante chiudere in questo modo. Sono molto felice. Penso che i primi giorni saranno sereni e tranquillo, poi un po’ di malinconia arriverà, però mi aiuteranno gli impegni che avrò in questo mese: ne avrò abbastanza di impegni”.
Protagonista nel giorno dell’addio di Federica Pellegrini è stato il presidente del Coni Malagò: “Giovanni è riuscito a raggiungermi nonostante avessimo il primo cda di Milano-Cortina 2026, lui in presenza e io collegata da Riccione. Ha fatto proprio dei miracoli. Quel tuffo in acqua me l’aveva promesso. Perché sarebbe venuto alla Isl di Eindhoven se avessero aperto al pubblico ma purtroppo le restrizioni sono più penalizzanti che qui in Italia e il pubblico non c’era. Abbiamo colto l’occasione degli Assoluti a Riccione e me lo aveva promesso. Ha mantenuto la promessa ed è stato divertente!”.
Tante vittorie per la Pellegrini, ma la Divina ha una gara nel cuore su tutte le altre: “Quella dei Mondiali 2009 (dove ha stabilito il record di sempre nei 200 sl), perché a Roma, in casa. Questi mesi mi hanno aiutato a capire che non ci sarei arrivata. Quello stadio pieno io me lo sono sognato tutte le notti in questi mesi. Un mezzo pensiero l’ho fatto più volte. Però devo dire che il mio corpo non viaggia più pari passo con la mia test”.