Un podio che non serve a togliere la “fame” di competizione. La Ferrari cancella, almeno parzialmente, i disastri delle prime due gare grazie a Leclerc che finisce al terzo posto nel Gp di Silverstone. Il pilota si piazza alle spalle di Hamilton e Verstappen e conquista un podio che sa di trionfo visto il momento.
La ribalta però è tutta per il pilota di casa: Lewis Hamilton conquista la vittoria nonostante una ruota completamente distrutta nell’ultimo giro, confermando così di essere bravo e audace: due elementi chiave quando si parla di velocità.
Ferrari sotto osservazione
Sono tanti i tifosi della Ferrari che non esultano per il podio di Leclerc: “Mi fa crepare dal ridere quel carretto a pedali della Ferrai sul podio come se davvero meritasse di star davanti a ben 17 piloti. Charles se ne sta lì ad approfittare delle sciagure perché che altro puoi fare con quel bidone che guida. Non è tanto ma è un lavoro onesto”.
Del resto è stato lo stesso pilota Ferrari a parlare di fortuna: “Appena ho sentito che Bottas ha avuto problemi alle gomme, ho rallentato. Sono stato fortunato oggi, ma sono comunque soddisfatto del potenziale della macchina oggi”. C’è chi come Saetta che fa notare: “Non vinciamo nemmeno se loro corrono con tre ruote”. O come Martin che invece plaude al terzo posto di Leclerc. “Gesù trasformava l’acque in vino. Charles Leclerc con un po’ di fortuna porta per la seconda volta un trattore sul podio”.
Tutti per Lewis
Ma il grande protagonista della giornata è Lewis Hamilton. Il pilota inglese conquista di avere quello che serve per regnare sulla Formula 1: “Hamilton – scrive Mamoelme – è indubbiamente forte e possiede una dote indispensabile in un campione: la fortuna. Collassano prima le gomme degli avversari, avrebbero il tempo di fare un più, non lo fanno si sgonfia la sua ma a 1 giro dalla fine quando ormai è imprendibile”.