Al termine delle due sessioni di prove libere del venerdì del Gran Premio del Qatar, nella seconda delle quali hanno stabilito rispettivamente il decimo e il tredicesimo tempo, i due piloti della Ferrari Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno rilasciato le loro prime impressioni sul circuito di Losail, novità assoluta per la Formula 1.
Ferrari, Sainz positivamente impressionato dalle caratteristiche del circuito
Sainz si è detto sorpreso per le alte velocità medie che si raggiungono su questo tracciato: “Il primo giorno su una pista nuova è sempre eccitante e impegnativo perché si tratta di un’esperienza completamente nuova – ha detto lo spagnolo -. In tutta onestà, credo che questo circuito abbia sorpreso tutti per quanto è filante e per le velocità che si raggiungono in curva. Ci sarà da lavorare sodo sull’assetto perché abbiamo dovuto modificarlo parecchio rispetto a quello che avevamo in mente”.
Ferrari, Sainz non è contento dell’esito delle prove libere
Per quanto riguarda l’esito delle prove libere, Sainz chiaramente non è soddisfatto: “Non siamo ancora dove vorremmo essere e per questo ci sarà bisogno di migliorare la vettura stanotte perché la competizione è molto serrata. Ho però piena fiducia che ci possiamo riuscire e mi auguro che domani saremo in grado di giocarcela nelle prime posizioni del gruppo“.
Ferrari, anche Leclerc entusiasta del tracciato di Losail
Felicemente colpito dalle caratteristiche della pista anche Leclerc: “Mi sono divertito parecchio guidare a Losail: è una bella pista e trovo sempre interessanti i cambiamenti e mi piace quando ci sono delle novità nel calendario – ha aggiunto il monegasco -. Oggi abbiamo messo insieme un bel po’ di giri con le due vetture, e questo ci ha permesso di conoscere meglio le caratteristiche del circuito e di raccogliere quanti più dati possibile”.
Ferrari, per Leclerc l’obiettivo è dare il meglio nelle qualifiche
Adesso l’importante sarà essere veloci nel momento che conta, ossia nelle qualifiche di domani: “Ora ci concentreremo soprattutto sulla qualifica visto che i nostri long run sono già piuttosto buoni, per il giro secco sarà fondamentale riuscire a bilanciare il più possibile il primo e l’ultimo settore così da limitare il surriscaldamento delle gomme causato dalle alte temperature che qui sono la norma”, ha concluso Leclerc.