Non accenna a placarsi la rabbia dei tifosi della Ferrari due giorni dopo la vittoria di Max Verstappen in Austria, ottenuta dopo un sorpasso al limite del regolamento su Charles Leclerc giudicato non da penalizzazione da parte dei commissari di gara.
Una decisione in controtendenza rispetto al Canada, dove Vettel era stato una punito, e una sentenza che ancora una volta dà torto alla scuderia di Maranello. Sui social la stragrande maggioranza dei tifosi del Cavallino parla di “due pesi due misure”. In molti puntano il dito sullo scarso peso politico della Rossa, e c’è chi chiede a gran voce il ritiro delle monoposto dal Mondiale: “Ferrari non meriti questa Formula 1, diamo un segnale forte ai burattinai della Fia”.
“Non me la dimentico la gara rubata a Vettel, i regolamenti non sono uguali per tutti”, “E’ una buffonata”, “Leclerc vittima di un’ingiustizia. Loro sono vergonosi ma prima o poi i nodi verranno al pettine”, sono alcuni dei commenti più popolari su Twitter e Facebook.
Non solo i tifosi, ma anche gli opinionisti lamentano una mancanza di peso politico da parte della Ferrari. “Maranello deve farsi sentire– è l’opinione di Giorgio Terruzzi di Sportmediaset -. Sono decisioni che tolgono alle Ferrari due vittorie. In Canada lo spettacolo era subordinato alle regole, non si capisce perché in Austria l’episodio non sia stato giudicato allo stesso modo. E’ un problema politico, direi a questo punto, e forse la Ferrari, che è il patrimonio più importante della Formula 1, dovrebbe farsi sentire per chiarire cosa ci sia sotto. Sembra un atteggiamento un po’ vessatorio, il presidente si muova”.
Così invece Leo Turrini di Sky: “I commissari hanno preso la decisione giusta, ma resta l’incongruenza col Canada. Per la Ferrari ci sono stati due pesi e due misure”.
Leclerc sui social ha cercato di calmare le acque tendendo la mano a Verstappen: “Deluso per il team, ma non avremmo potuto fare meglio. Congratulazioni per la vittoria, Max Verstappen”.
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