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Ferrari, Vasseur profeta in Patria fa la spesa in Alpine, De Meo confessa. Doccia fredda Schumacher: "È finita"

Ferrari sempre attiva sul mercato dei tecnici, Vasseur guarda con interesse alla dismissione del reparto motori Alpine/Renault, la rivelazione del Ceo Luca De Meo. Piloti: Schumacher ci spera, da Marko una doccia fredda

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

La F1 è in pausa ma è uno stato di calma apparente come canterebbero Paola Turci ed Eros Ramazzotti. Si lavora in vista della ripresa col tour de force in America ma anche in prospettiva futura. Da questo punto di vista sempre attiva la Ferrari. Fred Vasseur sempre scatenato è andato oltre il “no” di Adrian Newey. Ed ora il team principal del cavallino rampante guarda nella sua Francia, a quella Alpine in dismissione che potrebbe essere un bacino ricco di know how da cui attingere.

Intanto continua la corsa, oramai rimasta unica, all’ultimo sedile rimasto vacante in F1 per il prossimo anno, Sauber/Audi. Ci spera fino all’ultimo, tra gli altri, Mick Schumacher. Per lui sono in tanti a fare il tifo anche se quello che si prospetta all’orizzonte potrebbe anche mettere una parola definitiva alla carriera del figlio di Michael in Formula 1. E se lo dice Helmut Marko

Ferrari, Vasseur fa la spesa in Francia: la rivelazione di De Meo

In questi giorni tra le tante notizie di F1 sta tenendo banco la situazione difficile dei tecnici del reparto motori di Alpine che vedono in grave pericolo il loro posto di lavoro. La scuderia gestita da Flavio Briatore ha fatto una scelta di rottura. Niente più motorizzazione fatta in casa da Renault ma diventare un team clienti con fornitura Mercedes.

E allora nonostante la lotta sindacale che i lavoratori dello stabilimento motoristico Renault di Viry-Chatillon sta portando avanti, c’è aria di liberi tutti. Da questo punto di vista Luca De Meo, amministratore delegato del gruppo Renault in un’intervista al quotidiano sportivo L’Equipe ha rivelato l’interesse della Ferrari a portare a Maranello i migliori motoristi in uscita da Alpine.

Fred Vasseur, boss della Scuderia Ferrari, ci ha chiamato per chiederci se poteva prendere qualcuno dei nostri tecnici e se potevamo risparmiare loro il periodo di gardening leave. Ok, la vita va così. Non imprigioneremo i nostri ragazzi” le parole di De Meo riportate da formulapassion.it

Una Ferrari sempre pù “francese”: da Vasseur a Loic Serra

Una volta c’era Jean Todt al timone della Ferrari. Era, diventerà l’epoca d’oro dopo l’arrivo a Maranello di Michael Schumacher, Rory Byrne e Ross Brown dalla Benetton all’epoca gestita proprio da Flavio Briatore. Corsi e ricorsi storici. Ora in Ferrari c’è Fred Vasseur, francese pure lui. In un’ottica molto transalpina da pochi giorni è ufficialmente abile e arruolabile Loic Serra, il nuovo direttore tecnico che arriva dalla Mercedes, al pari di Jerome D’Ambrosio e che ha cominciato a lavorare a tempo pieno.

Fonte: Ferrari.com

La prima foto di Loic Serra con la divisa Ferrari (www.Ferrari.com)

De Meo e la scelta Alpine: “Decisione inevitabile”

Proprio a riguardo della decisione di Alpine di abbandonare la motorizzazione Renault e “comprare” la fornitura Mercedes, Luca De Meo nel corso dell’intervista all’Equipe ha detto anche “E’ una decisione straziante, è il risultato di mesi e mesi di analisi. Non posso ragionare da tifoso ma da manager. Cerco le scorciatoie per raggiungere l’obiettivo, perché in Formula 1 siamo diventati invisibili. Altri due anni così e il progetto di sgonfierebbe completamente. Noi investiamo dai 200 ai 250 milioni di euro all’anno per la ricerca sui motori che gli altri team nostri competitor non spendono. Una fornitura di motori costa dieci volte meno”.

Mercato piloti, Audi: Marko spinge Schumacher e stronca Bottas

Resta un solo sedile ancora disponibile in F1 per il 2025. Quello Sauber/Audi che per il momento ha solo ufficializzato Nico Hulkenberg. Per il secondo volante del team svizzero che diventerà tedesco nel 2026 ci sono in corsa diversi piloti. Da un’altra soluzione d’esperienza, vale a dire la conferma di Valtteri Bottas, dall’altra l’opzione Mick Schumacher fino ai più giovani Gabriel Bortoleto, pilota brasiliano della McLaren, Franco Colapinto che sta facendo benissimo con la Williams dopo aver preso il posto di Logan Sargeant.

A dire la sua uno che di giovani piloti in rampa di lancio se ne intende, Helmut Marko plenipotenziario della Red Bull. Il manager austriaco ha sollevato preoccupazioni sulla potenziale decisione di Sauber di confermare Bottas per un altro anno. Secondo lui Sauber, presto Audi nel 2026, dovrebbe considerare Mick Schumacher.

Per Marko questa rappresenta l’ultima vera chance per il figlio di Michael di tornare in F1 dopo i due anni non entusiasmanti con Haas nel 2021/22: “Credo che se Schumacher non ottiene questo posto, la storia in Formula 1 è finita per lui. Poi dovrebbe iniziare a concentrarsi sulle gare di endurance, dove ha avuto molto successo”

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