Poco più di un mese fa era tra le persone più felici di tutte: rinato alla Fiorentina, che stava macinando risultati in serie, aspettava l’Inter per allungare la striscia positiva e confermarsi tra le rivelazioni della stagione. Dopo quel 1 dicembre e il malore in campo è cambiato tutto per Edo Bove. La corsa in ospedale, gli esami, la paura. Poi l’intervento per inserire un defibrillatore subcutaneo e il ritorno a una vita semi-normale, senza però il pallone.
- La grande attesa di Bove
- Gli allenamenti al campo e la panchina durante le partite
- Il post di fine anno
La grande attesa di Bove
Da quando è stato dimesso dall’ospedale Caruggi è iniziata la grande attesa di Bove: i medici stanno svolgendo accurate analisi per capire la reale natura dell’arresto cardiaco e dare eventualmente il via libera al giocatore per rimuovere il defibrillatore e iniziare una preparazione mirata al ritorno in campo. In caso contrario le porte della serie A si chiuderebbero per il centrocampista e l’unica chance sarebbe quella di andare a giocare all’estero, dove le norme consentono l’attività anche col defibrillatore.
Gli allenamenti al campo e la panchina durante le partite
Per riavvicinarsi sempre più alla vita di tutti i giorni Bove sta partecipando (anche se solo da spettatore a bordo campo) a tutti gli allenamenti della Fiorentina e quando c’è la partita va anche in panchina in virtù di una speciale deroga. L’altro giorno è anche intervenuto tempestivamente per soccorrere un tifoso che si era sentito male.
Il post di fine anno
Bove ha voglia di mettersi tutto alle spalle ed ha esemplificato tutte le sue emozioni con un post sul suo profilo Instagram. Lo si vede mentre calcia un pallone verso i tifosi dove è stata inserita la scritta 2024. In pratica un calcio al 2024 e un benvenuto a questo 2025 nella speranza di poter tornare in campo al più presto.
Fioccano le reazioni commosse sul web: “Vederti in campo a parlare con il mister, vederti palleggiare. Ma la cosa che più mi ha colpito oggi è quando ti sei avvicinato per informarti sul malore avvenuto sugli spalti. La dimostrazione del ragazzo che sei, oltre alle qualità sul campo. Che il 2025 possa essere un anno importante e pieno di grandi gioie. Firenze ti ama Edo!!!” e poi: “Ti s’aspetta Edo. E lo dico volutamente in fiorentino. Noi ti abbiamo adottato, noi abbiamo creduto in te e te ci hai ripagato nel migliore dei modi. TI S’ASPETTA PERCHÉ TI SI VOLE UN GRAN BENE. Figlio di Firenze”
C’è chi scrive: “Abbiamo fede…..sei un bravo ragazzo, un gran professionista…..io ho la sensazione che verrai ripagato ritornando in campo per la gioia di tutti ed in particolar modo della mia!!!” e poi: “Tieni duro, ti aspettiamo”, oppure: “Nessun trofeo sarebbe più bello di vederti di nuovo entrare in campo con la maglia viola” e anche: “Ti auguro un anno pieno di salute e serenità….e che ogni tuo desiderio possa avverarsi”
Tantissimi i messaggi dei tifosi: “Tornerai. Tornerai e sarai più forte di prima grande Edo. Sei e resterai sempre un Fiorentino e questa città sarà sempre un po’ anche la tua città. Ti vogliamo bene” e anche: “Ci hai fatto innamorare non solo come calciatore ma anche come giovane grande uomo… Se c’è una speranza di rivederti in campo con la maglia viola spero si avveri” e infine: “Il tuo sogno da ragazzo era diventare una bandiera per la Roma. Io mi auguro invece che tu possa diventare una bandiera per la Fiorentina. Comunque vada sei nel cuore di Firenze”