Roberto Pruzzo, uno degli attaccanti più iconici della storia della Serie A soprattutto con la maglia della Roma, ha parlato ai microfoni di Lady Radio della Fiorentina, ultima maglia vestita in carriera nella stagione 1988-1989.
A proposito di attaccanti, Pruzzo inizia subito parlando dei due centravanti Viola ora che Vlahovic è partito, ovvero Cabral e Piatek:
“Cabral? Per quello che ho visto in Svizzera è un attaccante piuttosto completo. Sa calciare da fuori, cosa non scontata per una punta, e sa anche colpire di testa. Una volta trovata la giusta condizione penso che farà bene anche da noi. Secondo me deve solo aspettare. Io credo che il suo ruolo sia attaccante d’area di rigore, ma penso giochi bene anche per aiutare la squadra […] Piatek è un giocatore che fa bene in area di rigore, però pecca molto quando serve far salire la squadra. Ha altre caratteristiche e la squadra sa di cosa lui ha bisogno. Per quanto riguarda Cabral serve un lavoro in più, ma li vedo entrambi disponibili e anche Italiano mi sembra pronto.
Inizio ottimo per Piatek con la maglia della Fiorentina, che però non gli garantisce ancora la sicurezza di essere riscattato a fine stagione:
“E’ facilmente criticabile perché quando non fa gol fa poco altro. Però Piatek risolve le partite. Poi io non so quali siano le valutazioni della Fiorentina e dell’allenatore dato che il polacco costa molto. Quindi la società valuterà cosa fare”.
Infine, una parola anche sul calendario e sulle gare che attendono la Fiorentina da qui alla fine della stagione:
“La Coppa Italia è quella che la Fiorentina deve preparare con più attenzione. La Juve non è irresistibile e si può sognare l’impresa. La Viola ha dimostrato a Milano di essere in grado di giocarsela alla pari con l’Inter, che non è più scarsa della Juve ora. La squadra di Italiano deve puntare tutto sulla gara di Coppa Italia“.