Le due facce dello scoramento.
Per la prima volta nella storia la Juventus subisce due eliminazioni consecutive agli ottavi di Champions League.
Un dato che basterebbe per inquadrare il fallimento dei bianconeri, nonostante la presenza tra le proprie fila di Cristiano Ronaldo, peraltro tra i peggiori in campo.
Il vano 3-2 al Porto resterà a lungo nella memoria dei tifosi e di chi ha giocato la gara.
Federico Chiesa ha provato a trascinare la squadra con una doppietta, un palo ed una prestazione da fuoriclasse, arrendendosi solo alla stanchezza nel finale di partita.
L’analisi dell’ex Fiorentina al termine della gara ai microfoni di ‘Sky Sport’, tuttavia, prescinde dall’effimera soddisfazione personale: “Abbiamo buttato via due tempi a Oporto e uno stasera, ma per quanto fatto nel resto del doppio confronto avremmo meritato di passare il turno. Di questa serata porterò la delusione dell’eliminazione più che il ricordo della mia doppietta”.
Più duro il commento, sempre a ‘Sky Sport’, di Matthijs De Ligt, entrato per giocare gli ultimi 15′ dei tempi regolamentari e i supplementari: “Una squadra come la Juventus non può uscire ai quarti. La delusione è molto forte, perché la Champions è importante. Stasera ci siamo svegliati tardi nel secondo tempo: in Europa non basta”.