Ci stiamo avvicinando a grandi passi verso l’inizio del Mondiale 2023 di Formula E, il campionato dedicato alle auto 100% a propulsione elettrica che in questi anni sta guadagnando una grande attenzione anche per le location suggestive che si stanno trovando, come per esempio correre per le strade di Roma.
Nella giornata di oggi è stato presentato a Modena il nuovo prototipo 100% elettrico della Maserati, che prenderà parte appunto al nuovo campionato mondiale di Formula E, segnando il ritorno del marcio emiliano alle competizione dopo ben 13 anni di assenza.
- Presentata la nuova Maserati, correrà in Formula E
- La nuova Maserati della Formula E, la livrea
- La tecnica della nuova Maserati
Presentata la nuova Maserati, correrà in Formula E
Dal 13 al 16 dicembre a Valencia, la Maserati farà il suo ritorno alle competizioni col modello presentato oggi in Piazza Grande a Modena, il Tipo Folgore, la prima monoposto 100% elettrica del marchio.
La prima competizione ufficiale sarà all’Autodromo Hermanos Rodriguez di Città del Messico. A supervisionare il tutto sarà Giovanni Tommaso Sgro, capo del reparto corse.
La nuova Maserati della Formula E, la livrea
Il colore che va per la maggiore nella nuova carena della Maserati è il blu elettrico, e sarà guidata da Edoardo Mortara e Maximilian Günther, i driver ai quali è stato chiesto di “puntare al podio, perché vogliamo essere leader in questo campionato”, come dice direttamente Giovanni Tommaso Sgro, riportato dalla Gazzetta dello Sport.
L’iconico stemma a tridente è ben visibile sul musetto delle monoposto e la firma Maserati Corse con il tricolore italiano si vede benissimo, oltre a tutto, sulle pance laterali, dove faranno la propria anche molti altri sponsor. Tuttavia, il profilo resterà così come è stato mostrato oggi, senza la tonalità di blu per minimizzare il peso della vettura.
La tecnica della nuova Maserati
Il nome della nuova macchina è Maserati Tipo Folgore, che prende ispirazione da due cose principali: la Tipo 26 del 1926 con la quale Alfieri Maserati vinse la classe e terminò 8° assoluto alla Targa Florio di quell’anno, e la Targa Florio di quell’anno.
Grazie a motori anteriori e posteriori che spingono 600 kW di potenza rigenerativa e anche grazie a un’efficienza energetica del 95%, capace di ottenere oltre il 40% dell’energia utilizzata in gara dalla sola frenata rigenerativa, questa dovrebbe essere, in linea teorica, la macchina più veloce di tutto il campionato.