Gianluca Vialli non è solo: dopo l’annuncio del suo ritiro (ci auguriamo ovviamente momentaneo) dal ruolo di capo delegazione della Nazionale, l’ex campione di Juve e Chelsea ha ricevuto non pochi attestati di solidarietà e di motivazione per superare questo nuovo momento delicato della propria vita.
- La lotta di Vialli contro la malattia e la decisione di sospendersi dal ruolo di capo delegazione
- Gravina: "Può contare su di noi"
- Politica, spettacolo e calcio: il sostegno a Gianluca Vialli
- L'affetto dei social
La lotta di Vialli contro la malattia e la decisione di sospendersi dal ruolo di capo delegazione
Per contestualizzare, Vialli dal 2017 sta lottando contro un tumore al pancreas, e nella giornata di ieri ha comunicato ufficialmente tramite il sito della FIGC la necessità di doversi fermare nei suoi impegni lavorativi per sostenere un periodo di cure. “Al termine di una lunga e difficoltosa ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio”: queste le sue parole, dirette e scevre da ogni retorica, a cui è seguito come abbiamo anticipato un sostegno trasversale da parte di colleghi, tifosi e non solo.
Gravina: “Può contare su di noi”
Partendo dal presidente della FIGC Gabriele Gravina, che ricoprirà ad interim il ruolo di capo delegazione (a riprova del fatto che ci sia fiducia su un ritorno di Vialli, ed anche per rispetto nei suoi confronti) e che ha detto: “Gianluca è un protagonista assoluto della Nazionale italiana e lo sarà anche in futuro. Grazie alla sua straordinaria forza d’animo, all’Azzurro e all’affetto di tutta la famiglia federale sono convinto tornerà presto. Può contare su ognuno di noi, perché siamo una squadra, dentro e fuori dal campo”.
Attualmente non ci sono state parole ufficiali da parte del già compagno di squadra, collega di Nazionale ed amico fraterno Roberto Mancini, ma è ovvio che il ct dell’Italia non sta facendo mancare in queste ore il suo più totale sostegno alla persona con cui ha condiviso i momenti più importanti della propria carriera (“In quell’abbraccio c’è amore, amicizia, tra di noi, tra noi e gli italiani, è stato veramente qualcosa di speciale”, disse commentando la vittoria ai rigori contro l’Inghilterra ad Euro 2020, quando si strinse all’amico dopo il successo degli Azzurri), e non sempre c’è bisogno di affidare le proprie sensazioni urbi et orbi alla stampa.
Politica, spettacolo e calcio: il sostegno a Gianluca Vialli
Da Vialli è arrivato il sostegno anche dal mondo della politica, a partire dal ministro degli Affari Regionali ed Autonomie Roberto Calderoli, che nel 2019 rivelò di essere alle prese anch’egli con una forma tumorale: “Vialli è campione quotidiano per come ha affrontato questa durissima battaglia, la partita più dura, che combatte con coraggio da cinque anni. Nessuno può capirlo meglio di chi, come me, purtroppo combatte la stessa battaglia da dieci anni. Forza Vialli, siamo tutti con te e ti aspettiamo presto di nuovo alla guida della delegazione azzurra!”. Sostegno anche dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: “Un grande campione che purtroppo si trova di nuovo di fronte alla sua partita più difficile. Ma può contare sul sostegno dell’Italia intera: forza Gianluca Vialli!”.
Un altro personaggio noto che ha dovuto fare i conti con la malattia, e in questo caso anch’egli a livello di pancreas, è Fedez, che ha lodato l’ex attaccante per il supporto ricevuto nei momenti più difficili: “Il conforto e la forza che mi ha dato Gianluca Vialli durante la malattia non li scorderò mai, spero un giorno di riuscire a sdebitarmi per quello che ha fatto per me”.
Ancora, citiamo le parole di colleghi del mondo del calcio, come Claudio Marchisio, altra bandiera juventina: “Una piccola pausa che ti aiuterà a tornare più forte di prima. Forza Gianluca”. Dal mondo Chelsea è arrivata anche la reazione (e la riconoscenza) di John Terry, che ha twittato: “Mando tutto il mio affetto e i miei migliori auguri a Gianluca Vialli. L’uomo che mi ha fatto debuttare ed ha creduto in me”.
L’affetto dei social
Queste sono solo alcune delle reazioni da colleghi ed ex, nonché da parte di personaggi noti, ma nel mare magnum della rete e dei social sono arrivati tanti attestati di solidarietà e di affetto. Ve ne riportiamo alcuni: “Capitano di mille battaglie in bianconero, vincerai anche questa. Forza, Gianluca!”, “Vialli è una delle persone migliori che il calcio ci ha fatto conoscere e amare”, “Ci sono gli uomini e poi ci sono i cyborg, Vialli nel mio immaginario è sempre appartenuto a questa seconda categoria e solo recentemente l’ho riscoperto umano: tieni duro guerriero, tieni duro capitano che l’ha alzata”, “È un avversario tosto quello che stai affrontando. Concentra su di lui tutte le tue energie. Noi continueremo a fare il tifo per te come sempre e ancora di più se possibile aspettando il tuo ritorno perché c’è ancora tanto azzurro da vivere tutti insieme”.
Gianluca Vialli ha preso in carico il ruolo di capodelegazione della Nazionale italiana nel 2019, subentrando a Gigi Riva: nell’anno che sta per iniziare gli Azzurri sono chiamati alle qualificazioni per Euro 2024. I prossimi impegni riguardano lo stage con i giovani previsto il 20-22 dicembre, ma la selezione ufficiale inizierà il cammino per l’Europeo il 23 marzo, quando l’Italia affronterà l’Inghilterra.