In quella conferenza stampa di chiusura della sua storia professionale e umana con la Roma, Francesco Totti aveva narrato l’inenarrabile anche del suo legame con Ilary Blasi. Sua compagna, sua moglie da decenni. Tre figli insieme e un quarto che arriverà, spera, a breve a consolidare l’esigenza di ritrovare il senso del tutto nella famiglia costruita insieme, tra copertine, impegni e poco privato che, nel corso degli anni, è rimasto gelosamente tale.
Certo, le parole spese durante la presentazione dell’ultimo libro del giornalista Paolo Condò hanno colto una crescente e comune sensibilità. Una maturità, anche sul versante personale, che l’ex capitano romanista svela in un continuo e sentito attestato di stima nei riguardi di sua moglie.
“Ilary per me è tutto. Mi ha fatto crescere – ha risposto -, capire tante cose, mi ha dato tre perle. Io devo tutto a Ilary, lei è il mio braccio sinistro. Il quarto figlio? Da solo no, ma sto riuscendo a portarla in quella strada. Devo trovare il momento giusto”, ha detto Totti.
Poi l’ex numero 10 e dirigente giallorosso ha parlato anche dei suoi figli, Cristian, Chanel e Isabel, spiegando che non vuole che il figlio maggiore (che mostra un talento importante) senta troppa pressione per seguire le sue orme.
“Si deve divertire. Ha 14 anni, ha il suo sogno. Fortunatamente ha un papà che già sa cosa ha passato – ha detto Totti -. Lo indirizzerò verso la strada giusta, non starò a dirgli cosa deve fare. Quello che vorrà fare, lo farà. L’importante è che lo faccia con la testa sua e con la passione che ha sempre avuto. Se diventerà un giocatore bene, altrimenti prenderà la sua strada”.
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