Si inizia a fare sul serio in Qatar, con gli ottavi di finale della Coppa del Mondo che vedranno protagoniste, nella giornata di domani, domenica 4 dicembre, Francia e Polonia.
Transalpini che sono una delle candidate alla vittoria finale, Polonia che ha passato alla grande il girone e ha una rosa di tutto rispetto. Ci si aspetta una grandissima partita tra due formazioni che fanno della fase offensiva il proprio punto di forza. Sarà inoltre la sfida tra due dei migliori giocatori al mondo, Mbappe e Lewandowski.
- Francia e Polonia, come sono arrivate agli ottavi
- Francia-Polonia, le statistiche della sfida
- Deschamps con le idee chiare: "Bisogna limitare Lewandowski"
- Michniewicz sicuro: "Devo ringraziare i giocatori italiani"
- Francia-Polonia: le probabili formazioni
Francia e Polonia, come sono arrivate agli ottavi
La Francia di Deschamps si è qualificata come prima nel girone D, con 6 punti davanti all’Australia, anch’essa con 6 punti, Tunisia con 4 e la delusione Danimarca con 1.
I francesi hanno vinto 4-1 contro l’Australia, hanno battuto la Danimarca 2-1 ma hanno perso 1-0 contro la Tunisia nell’ultima giornata.
La Polonia invece è arrivata al secondo posto con 4 punti dietro all’Argentina con 6 e davanti al Messico con 4 punti e all’Arabia Saudita con 3.
Lewa e compagni hanno pareggiato 0-0 col Messico all’esordio, poi hanno vinto 2-0 con l’Arabia Saudita e perso 2-0 contro la Seleccion.
Francia-Polonia, le statistiche della sfida
Questo sarà il secondo incontro tra Francia e Polonia ai Mondiali: il precedente risale allo finalina per il terzo posto nel torneo del 1982 – una vittoria per 3-2 per la Polonia.
Guardando più in generale, però, la Francia è imbattuta negli ultimi sette incontri con la Polonia in tutte le competizioni (3 vittorie e 4 pareggi). L’ultima sconfitta contro la Nazionale polacca risale a un’amichevole nell’agosto 1982 (0-4). I Bleus hanno mantenuto la porta inviolata in ognuna delle ultime tre gare, tutte disputate dall’inizio di questo millennio.
Questa sarà una partita storica a suo modo per la Polonia, dato che si tratta della prima partita nella fase a eliminazione diretta dei Mondiali dal 1986, quando perse 0-4 contro il Brasile agli ottavi. L’ultima vittoria dopo la fase a gironi dei Mondiali della Nazionale polacca è arrivata contro la Francia, 3-2 della finalina per il terzo posto del 1982.
Inoltre, questa sarà la terza volta che la Polonia affronterà i campioni in carica in un Mondiale e non ha perso in nessuno dei due precedenti: 1-0 contro il Brasile nel 1974 e 0-0 contro la Germania nel 1978.
Deschamps con le idee chiare: “Bisogna limitare Lewandowski”
Il tecnico transalpino ha le idee chiare su come affrontare la Polonia, una nazionale costituita da ottime individualità, molte delle quali giocano o hanno un passato in Serie A.
Questo il piano del CT dei francesi:
“Incontreremo una formazione alla quale piace giocare in difesa, hanno un gruppo di giocatori con una ottima esperienza internazionale. Possono contare su Szczesny, Glik, Lewandowski, ma pure sui giovani. I miei ragazzo sono consapevoli che non sarà semplice. L’obiettivo è raggiungere i quarti. Lewandowski? È un tipo di calciatore che deve essere limitato. Utilizza davvero bene tutto il corpo. La minima palla può essere pericolosa, ma non ci concentreremo su di lui. Oggi anche una grande nazionale, se non è pronta, può avere situazioni spiacevoli”.
Deschamps dedica anche una parola alle recenti prestazioni di Adrien Rabiot, già autore di un gol e un assist contro l‘Australia e protagonista di grandi prestazioni in Qatar:
“Il suo livello non lo si scopre di certo ora , anche se sfortunatamente a un certo punto ci sono stati dei problemi. Adesso sta tornando sugli standard che ha mostrato con le proprie squadre di club. Umanamente, è così come lo si vede, lo conosco bene, soltanto che ha tolto alcune cose che una volta potevano recare fastidio. Adesso è un giocatore totale, si definisce un calciatore di equilibrio, non è una brutta cosa, è capace di giocare bene tanto in difesa quanto in attacco. Capisce e sa dove deve essere”.
Michniewicz sicuro: “Devo ringraziare i giocatori italiani”
Il CT della Polonia Czeslaw Michniewicz, nel corso della conferenza stampa, ha elogiato il lavoro degli allenatori italiani, in grado di preparare benissimo i giocatori da un punto di vista fisico:
“Ho incontrato Mourinho e siamo sempre rimasti in contatto. Lo ringrazio per la forma in cui è qui Zalewski. Facciamo affidamento solo sui tecnici dei club, non abbiamo preparato nessuno dei nostri calciatori. Apprezzo il lavoro di tutti gli allenatori, c’è stata grande collaborazione. Fabio Cannavaro mi ha detto che gli manca Glik ma anche che gli augura di restare in Qatar il più a lungo possibile. Devo ringraziare anche Allegri, Spalletti, Mourinho, Stankovic, Nicola, Italiano e tanti altri”.
Francia-Polonia: le probabili formazioni
Nessuno dei due tecnici dovrebbe cambiare molto da un punto di vista tattico. Nella Francia dovrebbe essere confermato Theo Hernandez sulla sinistra, Rabiot in mezzo e i quattro attaccanti davanti, ovvero Dembelé, Griezmann, Mbappé con Giroud come unica punta.
La Polonia spera ancora nella verve di Szczesny come pararigori, nell’esperienza di Glik e Bereszynski, nella classe di Zielinski e della potenza e nel talento di Robert Lewandowski. Milik in panchina pronto a subentrare a gara in corso.
FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Koundé, Varane, Upamecano, T. Hernandez; Tchouaméni, Rabiot; Dembelé, Griezmann, Mbappé; Giroud.
POLONIA (4-4-2): Szczesny; Cash, Glik, Kiwior, Bereszynski; Zielinski, Bielik, Krychowiak, Frankowski; Lewandowski, Swiderski.