La fase a gironi dei Mondiali di Qatar 2022 è ormai agli archivi, si parte subito con gli ottavi di finale e c’è appena il tempo per tracciare i primi bilanci. Quali le nazionali che hanno impressionato di più? Quali le bocciature eccellenti? E quali sono le squadre che, pur passando il turno, lo hanno fatto senza troppa gloria? Mettetevi comodi e gustatevi il pagellone spietatissimo dopo il completamento della prima fase.
- Mondiali Qatar 2022: le promosse a pieni voti
- Mondiali Qatar 2022: le promosse per un pelo
- Mondiali Qatar 2022: le bocciate con rimpianti
- Mondiali Qatar 2022: le bocciature assolute
Mondiali Qatar 2022: le promosse a pieni voti
- Inghilterra 8 – Tra le big promosse è l’unica a non aver mai perso. Anche perché, insieme all’Argentina, è stata l’unica che ha dovuto giocare seriamente la terza partita.
- Giappone 8 – Due vittorie da consegnare alla storia su Germania e Spagna e primo posto nel girone: gli eroi del calcio nipponico non sono più Holly, Benji e Mark Lenders.
- Marocco 8 – Primi nel girone di Croazia e Belgio, i Leoni dell’Atlante sono una nazionale capace di dar fastidio a tutti: Ziyech la stella indiscussa, ma anche la difesa è solida.
- Argentina 7,5 – Dopo lo scivolone con l’Arabia Saudita, due vittorie convincenti su Messico e soprattutto Polonia. Ma dipende tutto da Messi, sin qui al solito croce e delizia.
- Francia 7,5 – Trascinati da Mbappé, i Bleus hanno blindato la qualificazione in appena due gare. L’ultima contro la Tunisia, di fatto, l’hanno trasformata in un allenamento.
- Portogallo 7 – Due otto per le sfide vinte su Ghana e Uruguay, un cinque per la sconfitta rimediata in extremis contro i coreani. La media fa 7, come il numero di Ronaldo.
- Olanda 6,5 – Sufficienza piena e nulla più per la truppa di Van Gaal, che ha vinto senza brillare il suo girone sfoggiando un gioco non all’altezza della fama di un grande come Van Gaal.
- Brasile 6,5 – Tante stelle, una però fuori causa – Neymar – e pochissimi gol. Una Selecao che fa fatica a segnare e che senza il suo leader sembra stentare più del dovuto.
Mondiali Qatar 2022: le promosse per un pelo
- Usa 7 – Qualificazione meritatissima e ottenuta con caparbietà, dopo aver imposto – tra l’altro – il pari all’Inghilterra. Pulisic, Musah e lo stesso Dest in cattedra nella prima fase.
- Australia 7 – Dopo il ko con la Francia, due vittorie esaltanti su Tunisia (di fatto, in trasferta) e Danimarca, una delle nazionali più quotate. Favola ‘Socceroos’, come nel 2006.
- Senegal 6,5 – Fuori causa Mané, è stato Koulibaly a vestirsi da leader firmando il gol qualificazione. I Leoni di Teranga possono diventare la mina vagante dei Mondiali.
- Spagna 6,5 – Sette gol alla Costa Rica, un pari non troppo esaltante con la Germania e una sconfitta al sapore di biscotto col Giappone. Ma ora le Furie Rosse hanno un’autostrada davanti.
- Croazia 6,5 – Missione compiuta per Modric e soci, anche se con qualche patema di troppo e con due 0-0, l’ultimo arrivato per grazia ricevuta…da Lukaku. Può solo migliorare.
- Svizzera 6,5 – Più che giocar bene, la nazionale di Yakin ha un pregio: fa sempre giocar male chi si trova davanti. Centrato l’obiettivo minimo, ora tutto quel che arriva è oro che luccica.
- Corea del Sud 6 – Ci si aspettava di più da Kim e Son, invece la differenza l’hanno fatta soprattutto i comprimari. Ottavi centrati in extremis, adesso arriva il difficile.
- Polonia 6— – Salvati da Szczesny, dal regolamento e da un pizzico di fortuna, i polacchi sono quelli che hanno impressionato meno nelle prime tre gare tra tutte le qualificate.
Mondiali Qatar 2022: le bocciate con rimpianti
- Ecuador 5,5 – Valencia e compagni avrebbero meritato la qualificazione, sfuggita per un’invenzione di Koulibaly nella gara col Senegal. Sudamericani eliminati, ma a testa alta.
- Tunisia 5,5 – La storica vittoria sulla Francia ha addolcito l’amarezza l’eliminazione. Qualificazione che sembrava alla portata dopo l’ottimo pareggio strappato alla Danimarca.
- Camerun 5,5 – Come la Tunisia, anche i Leoni indomabili hanno salutato il Qatar dopo una vittoria di prestigio sul Brasile: anche nel caso di Anguissa e soci, rimpianti enormi.
- Uruguay 5,5 – Avventura finita tra lacrime, risse e polemiche arbitrali. Sarebbe bastato fare un golletto in più a un Ghana sfiduciato piuttosto che difendere il 2-0. E invece…
- Messico 5+ – La vittoria sull’Arabia Saudita ha riabilitato un Mondiale giocato sotto tono dalla nazionale di Martino, a cui è mancato lo scatto finale per acciuffare gli ottavi.
- Iran 5 – Distratti da problemi più importanti, i calciatori iraniani hanno deluso soprattutto nella partita con gli Stati Uniti, giocata ampiamente al di sotto delle loro possibilità.
- Costa Rica 5 – Per due minuti i Ticos hanno sognato a occhi aperti una miracolosa qualificazione. L’onore comunque, dopo il disastroso 0-7 dell’esordio con la Spagna, è salvo.
- Canada 4,5 – Tre sconfitte su tre, ma un gioco piacevole e tante individualità interessanti destinate a crescere. Non sarà facile battere il Canada a casa sua nei Mondiali del 2026.
Mondiali Qatar 2022: le bocciature assolute
- Ghana 5 – Una vittoria e due sconfitte per le Black Stars, tradite ancora una volta dal proprio rigorista nella sfida decisiva con l’Uruguay. Ayew come Gyan nel 2010 in Sudafrica.
- Arabia Saudita 5 – Una grande vittoria sull’Argentina, poi il vuoto. Alla nazionale di Renard non è riuscito ripetere il miracolo del 1994, pur giocando praticamente in casa.
- Serbia 5- – Quanto potenziale inespresso per la nazionale di Stojkovic, da cui era lecito attendersi un rendimento migliore. Un solo punticino all’attivo e troppe polemiche extra calcio.
- Galles 4 – Vecchi, appesantiti e senza idee: i gallesi nell’avventura in Qatar hanno amplificato in tutto e per tutto l’impressione offerta da due stelle ormai appannate, Bale e Ramsey.
- Danimarca 4 – Le semifinali di Euro 2020 giustificavano le ambizioni sbandierate a inizio Mondiale dal Ct Hjulmand: stavolta, però, i danesi hanno raccontato solo favole.
- Germania 4 – Fuori per “colpa” della Spagna, ma anche e soprattutto per l’oggetiva involuzione di una nazionale che da tempo vive un processo di decrescita, per giunta infelice.
- Belgio 4 – Ennesima occasione mancata, forse l’ultima, dalla generazione d’oro di Bruxelles. Fuori al primo turno, dopo prestazioni poco esaltanti. E non solo per colpa di Lukaku.
- Qatar 3 – La nazionale di casa sarà ricordata soprattutto per aver infranto tutti o quasi i primati negativi dei Mondiali. Tre sconfitte e un solo gol all’attivo, troppo scarsi per essere veri.