La sosta per gli impegni delle Nazionali è sempre un’arma a doppio taglio per gli allenatori: da una parte c’è il rischio che qualche big impegnato con le proprie rappresentative possa infortunarsi, dall’altro c’è la possibilità , soprattutto in occasione della prima sosta, quella di settembre, di impostare il lavoro anche fisico in vista del primo ciclo di partite ravvicinate, discorso che vale ovviamente in particolare per le squadre impegnate nelle Coppe europee. Non manca mai poi qualche test amichevole, contro formazioni minori, nei quali vedere all’opera giocatori meno impiegati. Gennaro Gattuso ha potuto fare tutto questo nella quiete di Milanello nel secondo weekend di settembre. Pochi gli elementi a disposizione, ma abbastanza per organizzare un test contro la Pro Piacenza, formazione di Serie C. Se poi in amichevole si riesce a fare anche la storia, tanto meglio.
La partita è finita 1-0 per il Milan grazie a un bel gol di Fabio Borini, schierato con Castillejo come esterno di un tridente che vedeva Higuain come punta centrale. In porta debutto di Reina, a centrocampo si è visto Bertolacci, mentre in difesa spazio ai giovani Simic e Basani. Un giovane particolare era in panchina, di nome Daniel e di cognome Maldini. Classe 2001, il secondogenito del nuovo direttore sviluppo strategico dell’area sport è un trequartista talentuoso, che è entrato nella ripresa e che ha vissuto una giornata speciale, avendo papà Paolo emozionato a bordo campo a guardarlo, ma soprattutto avendo dalla parte opposta un avversario speciale, il fratello Christian. Il primo figlio dell’ex terzino rossonero di anni ne ha 22 e sembra aver perso il giro giusto, avendo già cambiato tante squadre nelle categorie minori e pure all’estero.
Difensore centrale, ma anche terzino destro, da quest’anno milita nella Pro Piacenza, allenata da Giuliano Giannichedda, ex centrocampista di Lazio, Juventus e Nazionale, che lo ha schierato titolare nella difesa a tre. Come dire, l’ex presidente Berlusconi… non sarà stato contento, ma tre Maldini a distanza di pochi metri non si erano mai visti, così come è un inedito assoluto vedere un rappresentante della famiglia opposto ai colori rossoneri. Ma era solo un’amichevole…
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