E come ogni anno, anche questa volta si sono registrate tensioni tra l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini e i tifosi della Fiorentina. Il tecnico della Dea ha parlato degli insulti ricevuti al Franchi dopo la partita persa 3-2: “Ci trattano da big, capisco la frustrazione della tifoseria viola nel vedersi superare dall’Atalanta”. Negli ultimi anni sono in tanti ad aver denunciato il trattamento subito dai sostenitori della squadra toscana: da Spalletti ad Ancelotti.
- Il ritorno di Gasperini a Firenze: ancora una volta bersaglio di insulti
- Gasperini non è il solo: la scorsa stagione toccò a Spalletti
- Insulti agli avversari: gli altri precedenti illustri al Franchi
Il ritorno di Gasperini a Firenze: ancora una volta bersaglio di insulti
È una storia che si ripete ogni stagione, ormai. E, infatti, ancora una volta Gasperini è stato preso di mira dai tifosi del Franchi. “Ci considerano una big, perché questi sono gli insulti che ricevono le squadre importanti – ha commentato l’allenatore di Grugliasco -. Non è piacevole e a volte ho l’impressione che sia uno stadio di buoi che dà del cornuto all’asino. Non si fa una gran figura ma c’è questa abitudine”. Poi la chiosa con un riferimento alla classifica finale delle ultime stagioni: “Capisco la frustrazione della tifoseria viola nel vedersi dietro all’Atalanta”.
Gasperini non è il solo: la scorsa stagione toccò a Spalletti
Durissimo lo scontro tra alcuni tifosi della Fiorentina e l’attuale ct della Nazionale Luciano Spalletti andato in scena la scorsa annata in occasione della sfida col Napoli. L’allenatore di Certaldo litigò con un fan della viola che tentò anche di colpirlo con uno schiaffo e a fine partita sbottò: “Dietro la panchina ci sono dei maleducati professionisti, sempre pronti a offendere. Hanno insultato mia mamma per tutta la partita, nonostante la presenza di bambini al loro fianco”.
Insulti agli avversari: gli altri precedenti illustri al Franchi
Il ritorno al Franchi da avversario si rivelò un autentico incubo per Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo, che nel gennaio 2022 si trasferì alla Juve, fu chiamato ‘zingaro’ durante l’intera partita. Ma i tifosi della Fiorentina in passato sono stati capaci di far perdere la pazienza anche un allenatore dal carattere mite come Carlo Ancelotti, bersagliato quando – nel 2019 – sedeva sulla panchina del Napoli. E Adriano Galliani, nel 2013, fu addirittura costretto a lasciare lo stadio dopo essere stato colpito in testa da una monetina.