Eccoci nuovamente a trattare dell’intreccio tra Napoli, Rino Gattuso e Aurelio De Laurentiis in questo tepore primaverile appena sfiorato, sotto il vulcano. L’allenatore ribelle, schietto ed emotivo, denso di pragmatico ha palesato con parole autentiche la natura del suo rapporto con il presidente Aurelio De Laurentiis, proprietario e animatore di questa impresa che ha scelto di esonerare in precedenza anche il suo mentore e maestro, Carlo Ancelotti.
- La crisi del Napoli e di Rino Gattuso
- Il declino: Gattuso in bilico fino alla Champions
- Napoli, le possibili alternative in panchina
La crisi del Napoli e di Rino Gattuso
Stavolta, a pochi mesi di distanza, si ripete con una puntualità impressionante la crisi, la sequenza di risultati negativi, i malumori, le incomprensioni e le dichiarazioni che spaccano. Così, nella tempeste, il Napoli sceglie il silenzio stampa.
Che sia il modo per rimandare a fine stagione la fine di una storia durata come una stagione? Sui social, Gattuso è spesso imputato di responsabilità , criticato e invitato a togliere il disturbo. L’unica concreta di possibilità di recupero di popolarità sarebbe, per il tecnico, portare a Napoli l’illusione della Champions.
Come egli stesso ha tenuto a precisare, Granada a parte, l’eventualità di mollare il Napoli non è remota dopo i brindisi e i pranzi con De La, che avrebbero sancito un patto, mancato poi nella sostanza dei fatti. Un dettaglio non da poco, nelle gerarchie di Gattuso, che riteneva consolidato un rapporto di fiducia con il presidentissimo partenopeo.
Il declino: Gattuso in bilico fino alla Champions
Le cose poi hanno subito un rapido declino, nelle prestazioni, nell’organizzazione e, secondo i più feroci critici, anche nelle scelte tattiche e di strategia dell’allenatore.
Se Rino dovesse ritrovare equilibrio e prendersi la qualificazione in Champions, che tanto aiuterebbe in questa fase, forse arriverebbe anche il rinnovo di cui tanto si è scritto e si è detto.
Napoli, le possibili alternative in panchina
Se così non fosse, quali sarebbero le alternative? Molto complicato l’approdo di Massimiliano Allegri a Napoli, meno quello di Walter Mazzarri e Maurizio Sarri fermo restando la clausola che lo lega alla Juventus. Più concrete le piste che portano Juric e a De Zerbi.
Ma questi colleghi di Rino, ad eccezione forse di Allegri, riuscirebbero davvero a smuovere dal pantano in cui si colloca questa squadra, capace di azzerare la Juventus di Pirlo e di soffrire con il Granada?