Grande, grandissima Giorgia Villa. Vincendo al Cairo la prova di Coppa del mondo alla trave, si è aggiudicata la medaglia d’oro. Aveva trionfato già a Baku, poco prima dei campionati europei, e adesso si è ripetuta nelle quarta tappa in Egitto. La 20enne azzurra è stata assolutamente impeccabile sui 10 cm, con un esercizio di grande spessore tecnico: salto teso smezzato, flic collegato a un avvitamento raccolto dietro, triplo giro in accosciata, ruota senza e uscita con doppio avvitamento.
I giudici hanno premiato Villa con un 13.600 (5.3 il D Score) che le è valso la vittoria della Coppa del mondo nell’attrezzo. Si aggiunge a un oro e a un argento europeo con la squadra e a un bronzo mondiale nel team event. Ieri, l’azzurra era stata seconda alle parallele asimmetriche; ha eguagliato la sua compagna di squadra, Alice D’Amato, che aveva sollevato il trofeo al cielo dopo essere laureata anche campionessa d’Europa.
Dietro a Giorgia Villa, ma a rispettosa distanza, l’americana Joscelyn Roberson (13.233) e la belga Erika Pinxten (13-033). Asia D’Amato aveva fatto segnare il miglior punteggio in qualifica, ma non ha gareggiato a scopo precauzionale dopo l’infortunio rimediato al volteggio.
Oggi l’Italia si gioca anche altre carte. C’è Alice D’Amato al corpo libero, ci sono Mario Macchiati e Nicolò Mozzato alle parallele pari.