Dal numero 143 della classifica mondiale di doppio nel tennis al padel. Questa l’evoluzione di Giorgia Marchetti, tuffatasi ormai in tutto e per tutto in una nuova dimensione sportiva dopo l’addio alla carriera tennistica.
L’atleta italiana ha parlato con emozione e partecipazione del proprio momento in un’intervista a ‘Il Tennis Italiano’: “Ho iniziato a giocare a padel per divertimento quando ero tesserata per l’Aniene. Mi ha subito divertito tantissimo, anche se ovviamente la mia priorità era ancora per il tennis. Poi dopo aver interrotto l’attività mi sono immersa in questo nuovo mondo anche grazie all’aiuto di Saverio Palmieri e Roberto Agnini e ora ho iniziato a competere”
Da Giorgia arriva anche un nuovo invito a non considerare tennis e padel due mondi uguali…: “Per chi ha giocato a tennis l’avviamento è più facile, ma non bisogna avere la presunzione di pensare di sapere tutto, perché molte dinamiche sono differenti”.
Il primo confronto a livello internazionale a Villa Pamphili si è concluso in semifinale: la coppia Pappacena-Sussarello ha inflitto un secco 6-1, 6-1 al duo formato da Marchetti e Elena Zanchetta.
Giorgia non fa drammi e indica i propri obiettivi: “Io e Erika abbiamo iniziato da poco e non abbiamo l’esperienza di Pappacena e Sussarello e neppure lo stesso feeling perché abbiamo giocato poco insieme, ma io sono ambiziosa. Non ho visto da vicino partite del World Tour, ma all’Aniene potrò giocare con ragazze che frequentano il circuito: l’obiettivo è fare qualche open e poi magari fare esperienza nel World Tour in estate. Mi sento più matura rispetto a quando giocavo a tennis”.