Giovanni Toti nella storia. No, nessuna medaglia (al momento), ma l’impresa – comunque non da poco – di essere stato il primo azzurro a vincere un match di badminton alle Olimpiadi. E lo ha fatto contro un atleta che ben conosce la rassegna a cinque cerchi.
- Olimpiadi, Toti scrive la storia del badminton italiano
- Toti stende il campione del Suriname: quando tornerà in campo
- Chi è Giovanni Toti e come è scoppiato l'amore per il badminton
Olimpiadi, Toti scrive la storia del badminton italiano
O, per meglio dire, continua a scrivere la storia. Già, perché la sua sola partecipazione ai Giochi di Parigi nel singolare maschile era di per sé senza precedenti, dal momento che in passato l’Italia si era vista soltanto due volte nel badminton e sempre nel singolare femminile con Agnese Allegrini (2008 e 2012) e Jeanine Cicognini (2016). Il 23enne originario di Chiari non si è accontentato della qualificazione, ma è andato oltre battendo all’esordio l’atleta del Suriname Soren Opti, che aveva già preso parte alle Olimpiadi di Rio del 2016 (era portabandiera del suo Paese), salvo poi saltare quelle di Tokyo causa Covid.
Toti stende il campione del Suriname: quando tornerà in campo
Debutto da sogno per l’azzurro, che occupa la posizione numero 80 del BWF. Toti ha stravinto il primo game (21-8) per poi beneficiare del ritiro dell’avversario per infortunio nel secondo parziale quando era avanti 4-1. Per rivedere in azione il talento italiano bisognerà aspettare fino a mercoledì 31 luglio, quando sarà chiamato ad affrontare il più difficile degli impegni. Toti, infatti, dovrà vedersela col numero uno al mondo: il cinese Shi Yu Qi. In palio la vetta del Girone A e il pass per i quarti di finale. Chissà che Toti non continui a far sognare l’Italia con un successo che avrebbe un sapore epico.
Chi è Giovanni Toti e come è scoppiato l’amore per il badminton
Il badminton è arrivato solo dopo il tennis. Due anni da bambino a praticare lo sport che ha incoronato Sinner gli sono bastati a capire che non faceva al caso suo. Al contrario, non appena ha provato il badminton, è scattato subito quel feeling che si è poi tramutato in passione. Merito anche dei principi sani incentrati su umiltà e sacrificio che gli sono stati trasmessi dai genitori. Toti, che ha un debole anche per il pugilato, ha due modelli di riferimento: il cinese Lin Dan, ex asso del badminton e medaglia d’oro nel singolo ai Giochi di Pechino 2008 e di Londra 2012, e il lottatore irlandese Conor McGregor, di cui apprezza la voglia di vincere. La stessa che dovrà sfoggiare mercoledì contro Shi Yu Qi.