Più di qualcosa è cambiato, nel mondo della televisione e del giornalismo sportivo e Giada Borgato sta facendo e farà la sua parte, anche in questa nuova edizione del Giro d’Italia 2025 che in parte è stata animata, se non scossa, anche dalle esternazioni della ex campionessa originaria di Padova.
Figura ormai consolidata nel quadro della redazione dedicata alla Corsa Rosa, la commentatrice è parte del gruppo di RaiSport dal 2021 quando aprì una fase inedita.
- Giro d'Italia: Giada Borgato commentatrice
- La carriera nel ciclismo di Giada Borgato
- La vita oltre il ciclismo
Giro d’Italia: Giada Borgato commentatrice
Classe 1989, questa ragazza padovana che ha scelto la bicicletta quando aveva solo sette anni ha vissuto l’agonismo e ha scelto di circoscriverlo in una specifica stagione della sua esistenza per intraprendere la carriera di cronista.
La passione per le due ruote è una costante, anche nella professione e in casa: Giada Borgato è infatti non solo la prima donna a commentare il Giro, ma è la prima a ricoprire un ruolo specifico che, chi ama e segue la corsa rosa da sempre, conosce come assai pesante e determinante nella narrazione quotidiana.
Giada Borgato, infatti, è diventata un riferimento per appassionati di ciclismo e del Giro: con la sua voce è stata ed è capace di introdurci alle dinamiche delle squadre, nelle decisioni dei protagonisti nell’intento divulgativo di mostrarci il perché, oltre il come e il quando.
Commentatrice della corsa a tappe dal 2021, inizialmente era al fianco di Francesco Pancani poi dal 2023 è passata in moto, prima donna a ricoprire simili incarichi nella storia del Giro.

Giada Borgato alla presentazione
La carriera nel ciclismo di Giada Borgato
Giada ha intrapreso la via delle due ruote molto piccola, a sette anni, tra le giovanissime ha collezionato successi con i colori della CSI Rubano, laureandosi campionessa italiana esordienti nel 2002 e sfiorando il successo tre anni dopo.
Ha gareggiato tra le junior con la Avantec DF di Breganze, nel 2008 passa Elite correndo per la Menikini-Selle Italia-Master Colors.
Nel 2010 è accasata alla Gauss-RDZ-Ormu e partecipa per la prima volta al Giro Donne, e partecipa ai campionati europei di Ankara per la prova in linea Under-23. Ma la sua stagione migliore è quella del 2012: il 20 giugno con i colori della Diadora-Pasta Zara si proclama campionessa italiana Elite a Pergine Valsugana battendo Silvia Valsecchi e Marta Bastianelli. Nei due anni successivi matura la decisione di cambiare: si ritira e intraprendere un nuovo percorso professionale legato allo sport.
La vita oltre il ciclismo
Vive a Cortona con il suo fidanzato, il corridore Eros Capecchi insieme ai loro cani, protagonisti delle foto postate su Instagram che la ritraggono in bici e con la sua famiglia, molto presente ed importante anche sui social.