E’ arrivato il grande giorno di Olivier Giroud al Milan. Il 34enne attaccante francese, proveniente dal Chelsea, è arrivato a Milano ieri sera e stamattina ha concluso le visite mediche col club rossonero. Il transalpino indosserà la maglia numero 9, sulla quale per gli attaccanti che la indossano c’è una vera e propria maledizione dopo che a lasciarla in eredità è stato Filippo Inzaghi.
In mattinata Giroud, pronunciando “Forza Milan”, è arrivato alla clinica La Madonnina per effettuare gli esami di rito che precedono la firma, che è stata apposta questo pomeriggio. “Come mi sento con questi colori addosso? Perfetto”. L’accordo con i rossoneri è per un biennale da 3,5 milioni di euro netti a stagione, con opzione per un anno aggiuntivo.
E’ vero che il Milan punta molto sui giovani, ma nel caso di Giroud la dirigenza rossonera punta ad aumentare peso specifico e quantità di esperienza nel reparto offensivo, in modo tale che funga da alter ego di Zlatan Ibrahimovic anche considerando che la squadra quest’anno tornerà a disputare la Champions League.
Dicevamo della maglia rossonera numero 9: dopo SuperPippo, il Milan non ha mai trovato un calciatore che riuscisse a far rimpiangere il bomber piacentino. Da Higuain a Piatek si è passati infatti per Lapadula, Mandzukic, Andrè Silva, Luiz Adriano, Fernando Torres, Destro e Matri, nessuno ha lasciato un ricordo positivo tra i tifosi rossoneri.
Una bella responsabilità quindi quella che cade sulle spalle di Giroud, che dovrà essere il primo centravanti del Milan degno di questo nome ormai da troppo tempo a questa parte.