Non sono destinate a placare le polemiche, anzi, le decisioni del Giudice Sportivo in merito all’ultimo turno di campionato. L’unico squalificato è Luis Muriel, dell’Atalanta, fermato per una giornata con 2.000 euro di ammenda, che il Giudice ha espulso per “doppia ammonizione per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”. Nessun provvedimento severo, invece, per Karsdorp.
- Giudice Sportivo: una giornata anche a Sakic
- Roma-Napoli: due giornate di stop per Rapetti
- Il caso Karsdorp in Roma-Napoli: perché è stato graziato
- Le multe e le ammende alle società: Roma punita
Giudice Sportivo: una giornata anche a Sakic
Ma non c’è solo questa inaspettata decisione di non infliggere multe o giornate di squalifica, da annoverare. Scorrendo il comunicato, pubblicato sul sito della Lega, colpisce anche la sanzione inflitta a Nenad Sakic, secondo di Stankovic sulla panchina della Sampdoria, che si è aggiudicato una giornata di stop dopo essere stato messo fuori all’89’ del match in casa della Cremonese.
Roma-Napoli: due giornate di stop per Rapetti
Due giornate di squalifica inoltre per Stefano Rapetti, preparatore atletico della Roma, a seguito del finale concitato della partita con il Napoli:
“per avere, al termine della gara, assunto un atteggiamento minaccioso e intimidatorio nei confronti di un calciatore della squadra avversaria rivolgendo allo stesso un’espressione offensiva e cercando il contatto fisico con il medesimo, impedito solo dall’intervento di altri tesserati della propria società”.
Il caso Karsdorp in Roma-Napoli: perché è stato graziato
Graziato invece Karsdorp, che non è stato invece sanzionato per lo scontro a fine gara – sotto l’occhio indiscreto delle telecamere – con l’arbitro Irrati che si era reso protagonista di un episodio non proprio esemplare.
L’arbitro era stato autore di un pestone involontario che ha mandato su tutte le furie il difensore giallorosso. L’olandese ha reagito malamente, i due si sono trovati testa contro testa in pochi secondi e sono dovuti intervenire i membri dello staff giallorosso per separarli. La sensazione è quella che il terzino verrà graziato, perché Irrati non dovrebbe aver scritto nulla nel referto e quindi sembra scongiurato il pericolo squalifica.
Le multe e le ammende alle società: Roma punita
Tra le società, Mastrandrea ha deciso di infliggere una multa alla Roma di 15.000 euro a causa dei cori contro Napoli da parte di alcuni tifosi
“per avere suoi sostenitori – si legge nel comunicato del giudice sportivo – nel corso della gara, intonato per due volte, al 38′ del primo tempo e al 22′ del secondo tempo, un coro insultante di matrice territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria; per avere inoltre i suoi sostenitori, al 34′ del secondo tempo, indirizzato un fascio di luce-laser in direzione del portiere della squadra avversaria”.
Ammenda di:
- 3mila euro alla Cremonese (“per avere suoi sostenitori, al 46′ del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco una bottiglietta di plastica);
- 2mila a Lazio (“per avere suoi sostenitori, al 7′ del secondo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un bicchiere semi pieno”), Lecce (“per avere suoi sostenitori, al 1′ del primo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un fumogeno”); Spezia (“a titolo di responsabilità oggettiva, per avere ingiustificatamente ritardato di circa tre minuti l’inizio della gara”) e Udinese (“per non avere impedito, al termine del primo tempo, l’ingresso nell’area spogliatoi di un proprio calciatore squalificato, il quale peraltro si allontanava immediatamente dichiarando di non sapere che gli era precluso fare ingresso e sostare in detta area”).