Tutto o niente. Urla di gioia per la vittoria o di dolore per la paura. Prendere o lasciare, questa è Sofia Goggia e questa l’altalena di sensazioni cui la campionessa bergamasca ha abituato anche a distanza di poche ore. Scenario confermato sull’Olimpia delle Tofane di Cortina, dove 24 ore dopo la quarta vittoria in cinque discese della stagione la vice campionessa olimpica in carica è stata vittima di una caduta, per fortuna senza conseguenze.
- Discesa bis a Cortina, caduta per Sofia Goggia
- Sofia Goggia tra coppa del mondo e Mondiali: la decisione in vista del super-G di Cortina
- Cortina, buon terzo posto per Elena Curtoni
Discesa bis a Cortina, caduta per Sofia Goggia
Un anno esatto dopo la paurosa scivolata del 22 gennaio 2022, a poche settimane dai Giochi di Pechino, Goggia ha fatto tremare ancora il proprio entourage e tutti i tifosi italiani, cadendo all’altezza dello Scarpadon, beffardamente lo stesso punto dal quale venerdì aveva fatto la differenza e dove il giorno prima era caduta Corinne Suter, la sua grande rivale nonché campionessa olimpica in carica.
Un peccato visto che al primo intermedio Sofia era in vantaggio di tre millesimi sulla norvegese Ragnhild Mowinckel, ma per fortuna la caduta non ha avuto conseguenze: Goggia si è infatti rialzata subito senza avvertire dolori di alcun tipo, nonostante la mano dolorante per la frattura al polso rimediata a dicembre a Saint Moritz, arrivando anzi al tragurdo con tanto di conclusione con inchino e applausi dei tifosi.
Sofia Goggia tra coppa del mondo e Mondiali: la decisione in vista del super-G di Cortina
Solo tanta paura, quindi, ma a questo punto si imporranno delle riflessioni. La coppa di specialità , la terza consecutiva e quarta in assoluto, è infatti ormai in cassaforte, quindi in vista di una stagione che vivrà il proprio culmine tra poche settimane con i Mondiali di Courchevel/Meribel in programma tra il 6 e il 19 febbraio non sembra valere la pena di correre rischi nel Super-g di domenica sempre a Cortina. Goggia inseguirà in Francia l’unico oro che manca alla propria bacheca, proprio quello ai Mondiali, pertanto un pizzico di prudenza potrebbe essere consigliabile.
Cortina, buon terzo posto per Elena Curtoni
La penultima discesa prima delle finali di coppa del mondo di Andorra (l’altro appuntamento sarà a fine febbraio a Crans-Montana) è andata alla slovena Ilka Stuhec, già seconda venerdì alle spalle di Goggia, con il tempo di 1’04″73. Buon terzo posto a 34 centesimi da Stuhec per Elena Curtoni, che chiude davanti a Lara Gut-Behrami e dà continuità al successo di Saint-Moritz, nell’unica altra discesa non vinta in stagione da Goggia oltre che al secondo posto ottenuto in super-G due giorni dopo alle spalle della leader di coppa generale Mikaela Shiffrin, solo settima oggi. Seconda la norvegese Kajsa Vickhoff.