Il Panevezys, club che milita nella seconda divisione lituana, aveva orgogliosamente annunciato sul proprio sito l’ingaggio di un nuovo attaccante, Barkley Miguel Panzo, un nome sconosciuto ai più.
Il comunicato redatto dalla società baltica faceva però davvero ben sperare i propri tifosi, smaniosi di vedere la propria squadra ai vertici della classifica e in lotta per la promozione nella massima serie: “Il calciatore nato a Parigi ha iniziato la sua carriera nel club dei Queens Park Rangers nel Regno Unito – si leggeva -. Nelle stagioni che vanno dal 2010 al 2012 Panzo ha giocato 36 partite in Championship e ha segnato 45 gol”.
Peccato, però, che fosse tutto falso, o quasi: nel suo curriculum, in realtà, il QPR, una delle tantissime società di Londra, c’era solamente a livello giovanile e dunque i 45 gol realizzati in 36 partite con i biancazzurri erano solamente un’invenzione, così come un’ipotetica convocazione nella nazionale angolana, anch’essa evidenziata nella sua pagina personale della consultatissima enciclopedia libera, i cui dati, almeno in questo caso, erano stati ‘taroccati’ pochi giorni prima.
“Non acquistiamo giocatori basandoci su Wikipedia, nei primi allenamenti ci ha sorpreso” hanno provato a giustificarsi, neanche senza troppa convinzione, in casa del Panevezys, ma ormai la frittata era fatta e la vicenda aveva fatto il giro del web. D’altro canto sembrava veramente un affarone proporre un contratto all’attaccante libero da vincoli nell’attuale sessione di calciomercato dopo la fine dell’esperienza al Syrianska, club militante in terza divisione svedese che lo aveva girato in prestito ai pari categoria dell’AIK Oskarshamns. Nell’ultimo campionato il Panevezys è arrivato in decima posizione, ben lontano dalla zona promozione: a fare il salto di categoria direttamente è stato il Palanga.
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