E’ successo di tutto e di più nelle prove libere del Gran Premio del Giappone. Tra queste c’è stata la gaffe di Carlos Sainz che nelle fp1 rientrato in corsia box non si è fermato a quello della Williams richiamato via radio si è scusato. Forse stava tirando dritto verso la Ferrari, sua ex squadra.
Le fp2 poi sono state contraddistinte da ben 4 bandiere rosse. La prima causata dal pauroso incidente di Jack Doohan che è andato a sbattere a tutta velocità in curva 1 contro le barriere. Sempre più sotto pressione il pilota australiano ha trovato la comprensione in Jacques Villeneuve che ha dato le colpe morali a Flavio Briatore.
- La gaffe di Sainz: non si ferma al box Williams
- I precedenti di Antonelli ed Hamilton in Cina
- Incidente di Doohan, Villeneuve chiama in causa Briatore
La gaffe di Sainz: non si ferma al box Williams
Incredibile ma vero. Nel corso delle prime prove libere del Gran Premio del Giappone, Carlos Sainz si è reso protagonista di una piccola grande gaffe. Lo spagnolo, a bordo della sua Williams è rientrato ai box, una volta entrato in pit lane è andato “lungo” senza fermarsi al suo di box. A quel punto è stato richiamato via radio dal suo ingegnere di pista Gaetan Jego. Lo spagnolo si è scusato.
- Jego: “Box, Box, Box”
- [Sainz oltrepassa il box della Mercedes]
- Jego: “Ricordati che il nostro box è all’inizio della pitlane”
- Sainz: “Ca**o! Me ne sono dimenticato, pensavo fosse all’inizio della pitlane, scusate”
- Jego: “Ok, ora continua, esci fuori e rientra ai box di nuovo”
I precedenti di Antonelli ed Hamilton in Cina
E vengono subito alla memoria due precedenti, entrambi peraltro avvenuti in Cina. Nel 2013 Lewis Hamilton quando passò alla Mercedes dopo tanti anni con la McLaren in una delle prime gare con la nuova scuderia entrando in pit lane per abitudine cercò di fermarsi per il pit stop proprio nella piazzola della McLaren, ripartendo subito in direzione Mercedes per sua fortuna poco più avanti e non già superata.
Più recente ma sempre a Shanghai quello che è successo a Kimi Antonelli. Durante le qualifiche del Gran Premio della Cina, Peter Bonnington, storico ingegnere di pista di Lewis Hamilton alla Mercedes ha chiamato via radio “Lewis” il pilota italiano.
Incidente di Doohan, Villeneuve chiama in causa Briatore
Tanta paura a Suzuka. Nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone spaventoso incidente di Jack Doohan con la Alpine. L’australiano ha perso il controllo della sua monoposto in ingresso della prima curva, forse perchè ancora col drs aperto ma anche a causa del forte vento. Il figlio di Mick, leggenda della MotoGP, è stato aiutato a uscire dalla monoposto e poi condotto verso il centro medico.
Il botto di Doohan ha ovviamente riaperto il dibattito sulla sua posizione “precaria” all’interno di Alpine. Da molte parti si dice che l’australiano ha le gare contate perchè Flavio Briatore ha in rampa di lancio Franco Colapinto “strappato” alla Williams dopo l’ufficializzazione di Doohan.
Proprio per questo motivo, l’ex campione del mondo Jacques Villeneuve opinionista di SkyF1 ha avanzato l’ipotesi che l’eccessiva pressione su Doohan lo abbia portato all’errore: “Mi è sembrato aggressivo, forse troppo. Ma il problema è che sa già che probabilmente non finirà la stagione. È messo sotto pressione tremendamente da Flavio [Briatore, consulente Alpine] soprattutto, con Colapinto pronto a prendere il suo posto”
“La sua guida è stata disperata – rincara la dose Villeneuve – dovendo dimostrare di essere almeno migliore di Gasly, per tenere il posto. Lo si vede che non è tranquillo. E quando un pilota si trova in quella situazione, anche psicologicamente, la guida non è mai naturale e si verificano errori”.