Gara stratosferica e letteralmente pazza dell’Inter al Camp Nou, coi nerazzurri che hanno rischiato seramente di battere il Barcellona dopo essere andati in svantaggio nel primo tempo.
Finisce 3-3, e questo è un punto d’oro per le speranze qualificazione della banda di Simone Inzaghi, alla quale basterà ora battere il Viktoria Plzen in casa nel prossimo turno per strappare il pass per gli ottavi con una giornata di anticipo e costringere i blaugrana alla seconda eliminazione di fila dopo la fase a gironi.
- Lautaro Martinez torna al gol, rotto il digiuno di reti
- Inzaghi punge: "Si ricorderanno a lungo di noi"
- Lautaro Martinez: "Sono molto contento"
Lautaro Martinez torna al gol, rotto il digiuno di reti
Grande prova del Toro Lautaro Martinez, che si è ripreso quando più contava. L’argentino infatti non segnava esattamente da otto partite, ovvero dal 30 agosto contro la Cremonese in campionato.
Per Lautaro questo è l’ottavo gol in Champions League in 28 presenze, tutte ovviamente con la maglia nerazzurra cucita sul petto. L’ultima rete in Europa prima di questa risaliva all’8 marzo, nel match del ritorno degli ottavi di finale dello scorso anno contro il Liverpool.
Con otto gol, inoltre, Lautaro Martínez ha raggiunto Dejan Stankovic come 9º miglior marcatore dell’Inter tra Coppa Campioni e Champions League. Infine, interessante notare come l’88% dei gol di Lautaro Martínez in Champions League è arrivato in trasferta (7/8), incluse due reti proprio al Camp Nou contro il Barcellona.
Inzaghi punge: “Si ricorderanno a lungo di noi”
L’Inter ha segnato più di un gol in una trasferta europea contro il Barcellona per la seconda volta nella sua storia, dopo il successo per 2-1 in Coppa delle Fiere nel gennaio 1970.
L’Inter ha subito almeno 25 tiri in una partita di Champions League per la terza volta dal 2003-’04 in avanti (da quando Opta raccoglie questo dato): oggi contro il Barcellona, nel novembre 2018 sempre contro i catalani e nel febbraio 2008 contro il Liverpool.
L‘Inter ha comunque creato tanto, inorgogliendo Simone Inzaghi, che ha parlato così ai microfoni di Prime Video: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi, abbiamo fatto una grandissima partita contro un avversario di grande valore. Abbiamo creato tanto, soffrendo tutti insieme. Peccato perché avremmo potuto chiudere il girone con due turni di anticipo. Dovevamo avere coraggio e non abbiamo mai rinunciato a giocare, abbiamo creato tanto poi abbiamo subito il gol a fine primo tempo. Scelte obbligate? La mia riflessione era dovuta al fatto di avere due attaccanti a disposizione, se no non ci avrei pensato. Lautaro e Dzeko ci hanno aiutato tantissimo per questo pareggio che poteva essere vittoria, ora abbiamo questa chance per andare agli ottavi nel girone più difficile”.
Dopo aver ringraziato i tifosi, in conferenza stampa Inzaghi non si è risparmiato una battuta al veleno verso l’ambiente del Barcellona in risposta alle polemiche seguite alla gara d’andata per la direzione arbitrale: “Da 15 mesi sono qui e da 15 mesi i tifosi ci accompagnano sempre. Vogliamo regalare loro una grande gioia contro il Viktoria, ma prima dobbiamo pensare alle sfide con Salernitana e Fiorentina. Il Barcellona è una grande squadra, ma il loro problema è che hanno affrontato l’Inter. Abbiamo giocato con coraggio, non rinunciando mai ad attaccare. Penso che in Spagna abbiano apprezzato il nostro gioco, si ricorderanno a lungo di noi”.
Lautaro Martinez: “Sono molto contento”
Questo invece il commento del numero 10 dell‘Inter Lautaro Martinez:
“Sono contento, dedico il gol a mio padre che compie gli anni e alla mia famiglia. Questa competizione si gioca sui dettagli, oggi il Barça ha messo tanti palloni nell’area e ha trovato due gol nel finale. Sono contentissimo soprattutto per la prestazione nel secondo tempo, abbiamo messo in difficoltà il Barça”.
