Il mondo sta conoscendo la quarta ondata di contagi da Coronavirus e, l’Inghilterra, è una delle nazioni dove l’aumento delle positività è schizzato alle stelle, complici comportamenti non corretti e poca sensibilità verso l’utilizzo della mascherina per salvaguardare la propria salute e quella degli altri.
Una preoccupazione in tal senso è quella di Pep Guardiola che, prima del pirotecnico 6-3 rifilato dal Manchester City al Leicester, ha esternato in conferenza stampa tutto il suo disappunto per un tema che meriterebbe una maggiore considerazione. Messaggio lanciato, con tanto di mascherina mostrata per rendere più chiaro il tutto.
“Stadi di nuovo chiusi? Non mi piacerebbe affatto, giocare con il pubblico è nettamente diverso e non si può immaginare la differenza. I contagi però sono in aumento e la gente può infettarsi a vicenda quando va allo stadio, anche perché non vedo nessuno indossare la mascherina, che sia per strada o nei centri commerciali. Questo mi sorprende molto. Bisognerebbe ricominciare dall’inizio: vaccino, lavaggio frequente delle mani, distanziamento sociale e uso corretto della mascherina”.
Il timore del tecnico catalano è che le autorità inglesi decidano di tornare a disputare gli incontri senza pubblico sugli spalti, danno enorme non solo a livello economico per i club ma anche dal punto di vista dell’atmosfera in campo.