Pochi sorrisi in casa Haas, anzi nessuno. Il primo GP dell’era moderna della F1 in quel di Miami, non ha portato il risultato sperato nel team statunitense.
Eppure durante tutta la gara, entrambi i piloti, il tedesco Mick Schumacher ed il danese Kevin Magnussen, hanno tentato a più riprese ad avvicinarsi alla parte alta della classifica, ma per un motivo o per l’altro, non sono riusciti a centrare l’obiettivo.
Il team Prinicpal della Haas, Günther Steiner ha voluto dire la sua alla stampa in merito a quanto successo a Miami, come riporta ‘Motorsport.com’: “Partivamo già da una brutta posizione dopo le qualifche. In gara poi, a meno di 20 giri dalla fine, tutto è andato in fumo. Siamo tornati a casa molto delusi, ma dobbiamo prendercela soltanto con noi stessi”.
Il manager altoatesino, dopo aver commentato in modo diretto quanto accaduto nel finale tra Schumacher e l’Aston Martin di Sebastian Vettel, ha concluso dicendo: “Siamo tornati nella zona punti, ma era anche possibile arrivare nella Top10 anche con Kevin. Dobbiamo crescere perché adesso abbiamo la macchina per farlo. Con una monoposto come la nostra, non possiamo permetterci di sprecare le occasioni che ci si presentano. Sono rimasto molto deluso dalla gara”.