Il Verona di Ivan Juric è uscito sconfitto da San Siro per colpa di Matteo Darmian , che segnando ha praticamente consegnato lo scudetto nelle mani dell’ Inter . Sconfitto nel risultato ma non nello spirito, Ivan Juric, che si dice contento della prestazione e recrimina per il gol annullato, a suo dire clamoroso. Era da maggio 2018 che il Verona non perdeva almeno quattro gare di fila in Serie A (sette in quell’occasione).
Queste le parole del tecnico dei gialloblu :
“Penso che abbiamo fatto una grande gara. Non sono deluso dal risultato, conta la prestazione, che c’è stata, di quella sono contento. Il calcio è così, anche contro la Fiorentina abbiamo fatto una grande partita, lo stesso con la Sampdoria. Chiaramente dispiace, a fronte di una gara giocata così, non aver fatto risultato a San Siro, contro un’Inter sempre più vicina al titolo. I ragazzi meritavano, senz’altro. L’episodio è clamoroso comunque, ma andiamo avanti”.
Una parola su Kevin Lasagna , che continua ad avere la fiducia del tecnico nonostante non segni come ci si aspettava:
“Per noi Lasagna è un giocatore fondamentale. Occorre tempo, lavoro e pazienza, ma le sue doti sono indiscutibili. Io gli chiedo ancora di più e ci sta lavorando con impegno, bisogna proseguire nel migliorare. La disponibilità da parte sua è ineccepibile, è sulla strada giusta”.
Per finire, uno sguardo al futuro. Dopo un anno vissuto alla grande, in estate a Juric è stata smontata la squadra e ancora è stato in grado di tornare sul pezzo e a compiere un’altra grande annata . Il prossimo anno si preannuncia simile, e dunque ci si chiede se Juric resterà ancora a Verona:
“Non lo so, bisogna vedere quello che si vuole fare. Personalmente voglio competere, non mi interessano soldi e contratti. Nel momento in cui c’è la possibilità di crescere come squadra meglio, ma è il presidente a decidere”.