Il tecnico dell’Hellas Verona Igor Tudor ha appena parlato dopo la stupenda vittoria per 2-1 contro la Juventus di Max Allegri. Da quando é arrivato Igor Tudor sulla panchina del Verona, l’Hellas ha perso solo una delle otto partite di Serie A disputate e vanta il miglior attacco del campionato: 21 reti segnate.
Queste le sue parole:
“Sono felice. Ho trascorso anni belli alla Juventus, ma ora combatto per il Verona. Abbiamo meritato, i ragazzi hanno dato tutto. Sul 2-0 si poteva ancora andare di là, potevamo fare qualcosa davanti. Nella ripresa hanno alzato il ritmo, creando qualcosina, noi però abbiamo difeso con le unghie e con i denti. Faccio i complimenti ai ragazzi. Dopo il 2-0 è chiaro che cambi la mentalità e il modo di giocare, all’intervallo ho detto che ci sta far girare la palla ma devi andare in avanti a fargli male. Non si può rinunciare a colpire davanti, è così nel calcio. Difensivamente siamo cresciuti rispetto alle ultime partite, ci sono stati più raddoppi e questo mi fa piacere”.
Per la prima volta nella sua storia il Verona ha segnato almeno 24 gol nelle prime 11 giornate di Serie A. Tuttavia, ci sono ancora aspetti da migliorare:
“Sulla solidità difensiva, cercando di subire meno tiri. Giocare l’uno contro uno è più semplice, ma quando la palla va dietro bisogna abbassarsi tutti. Dobbiamo fare un certo lavoro”.
Oggi uno dei protagonisti è stato Gianluca Caprari, completamente trasformato dalla cura Tudor:
“Ho parlato tanto con lui. E’ intelligente, umile e ha voglia di far bene. Questo sistema gli viene bene, sono uscite le sue qualità. Io lo vedo in ogni allenamento, non sbaglia niente. Deve continuare così e non accontentarsi mai. Anche Simeone è forte, umile e con voglia di lavorare. Si è trovato bene in questo tipo di calcio e pochi hanno la sua qualità, che non è solo nella gambe, ma anche nel cervello”.