“Gonzalo Higuain come Leonardo Bonucci”: Gattuso taglia corto sull’addio all’argentino, che non è stato convocato per la gara di campionato con il Genoa. “Non sono deluso, anche io sono stato calciatore – specifica il tecnico del Milan -. Ho fatto di tutto, lui si è comportato molto bene nei miei confronti, accetto la sua scelta. Ci è successo anche con Leonardo. Il rispetto rimane, lui poteva fare qualcosa in più, noi potevamo metterlo meglio in condizione, va bene così”.
Archiviata la pratica ‘Pipita’ (è vicina la firma con il Chelsea) il calabrese si tuffa sul prossimo, importante, appuntamento del ‘Ferraris’. “Basta vedere la classifica per rendersi conto di quello che ci giochiamo – precisa -. Il Genoa corre tantissimo, ti viene a prendere. Dobbiamo stare in partita, giocare con grandissima qualità e non scomparire dal campo al primo errore. Abbiamo bisogno di rimanere in partita come fatto con la Juve e con la Sampdoria. Sono preoccupato dal fatto che devo andare alla ricerca di tranquillità, del gioco, di mettere in campo la squadra migliore. Contro il Genoa ci mancheranno quattro giocatori, la preoccupazione c’è. Dobbiamo metterla da parte e fare cose con entusiasmo, questa squadra ha bisogno di entusiasmo e di lavorare con grandissima tranquillità”.
“Metterei la firma per vedere il Milan delle prime sette o otto partite, abbiamo espresso un calcio tra i migliori in Italia – la conclusione di Gattuso -. I portieri ci hanno fatto parate incredibili. Abbiamo perso qualche interprete per giocare quel tipo di calcio. Era una squadra che giocava bene e che metteva in difficoltà gli avversari. Adesso al primo episodio crolliamo, la squadra non riesce a stare tranquilla. Potevamo dare il colpo del ko e non l’abbiamo mai dato. Dobbiamo migliorare tanto a livello mentale e dobbiamo farlo in più in fretta possibile”.
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