Va in frantumi il sogno dell’Italia di Coppa Davis di tornare a giocare una finale, 24 anni dopo lo storico ko a Milano contro la Svezia.
Questa volta il traguardo era parso vicinissimo, ma a Malaga il Canada di Felix Auger-Aliassime, finalista 2021, si è rivelato un ostacolo troppo alto nel doppio decisivo, che ha visto Matteo Berrettini e Fabio Fognini soccombere allo stesso Aliassime e a Vasek Pospisil.
I rimpianti per l’Italia sono tanti, legati agli infortuni, da Jannik Sinner a Simone Bolelli, costretto a dare forfeit in extremis proprio nel doppio per un problema al polpaccio.
Berrettini ha fatto il possibile, mostrando un grande attaccamento alla causa, ma la condizione non era fatalmente la migliore.
Il capitano Filippo Volandri ha espresso tutta la propria amarezza ai microfoni di ‘Sky Sport’: “C’è amarezza per l’esito finale perché ci speravamo, ma i ragazzi hanno dato tutto. Bolelli si è infortunato al polpaccio e non potevamo rischiarlo. Quest’anno siamo stati affossati da una serie innumerevole di problemi fisici e purtroppo in queste Finals non si è potuto esprimere il nostro potenziale.Ci prendiamo il buono di questa esperienza e guardiamo al futuro con fiducia“.
Volandri ha poi risposto alla domanda sulla scelta di rischiare Berrettini in doppio e di non schierare Sonego: “Lorenzo non ce la faceva neanche ad allacciarsi le scarpe per lo sforzo in singolare. A Matteo non potevamo chiedere di più, ha fatto doppio allenamento negli ultimi due giorni e la nota lieta è che sta bene fisicamente e non ha avuto problemi, ma ovviamente gli è mancato il ritmo partita”.