Non passerà alla storia come il mistero della frase detta da Materazzi a Zidane nella finale dei Mondiali 2006 in Germania ma la curiosità su cosa abbia detto davvero Ibrahimovic a Maresca per meritare il cartellino rosso diretto a Parma resta. Le due versioni (“sei un bastardo” e “mi sembra strano“) sono inconciliabili ma il punto è che avrebbero dovuto portare a una sanzione diversa da quella che è stata comminata dal Giudice Sportivo Mastrandrea.
Dalla motivazione del Giudice l’assoluzione per Ibra
La Gazzetta fa notare che nell’articolo 36 del codice di giustizia sportiva si legge che la sanzione minima, «in caso di condotta ingiuriosa o irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara», come una chiara offesa all’arbitro, prevede «la squalifica per due giornate», salvo l’applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti. Lo svedese invece ne ha ricevuta una. E anche nelle motivazioni che emergono dal comunicato del giudice sportivo non si fa cenno ad insulti: una prova chiara che Ibra non ha offeso Maresca.
Nel comunicato si legge “critica irrispettosa” nei confronti dell’arbitro, un inedito della giustizia sportiva, una vera e propria capriola – secondo Franco Ordine del Giornale – quella fatta dal giudice sportivo per giustificare il cartellino rosso affibbiato a Ibra. L’espressione dello svedese (« vai a casa») avrebbe infatti meritato il giallo, lo si intuisce dall’entità del provvedimento che gli è stato riservato.
I precedenti di squalifica per critica irrispettosa
Con la stessa motivazione di “critica irrispettosa” all’arbitro o agli assistenti in questa stagione erano stati già squalificati per un turno (dalla panchina) Pinsoglio e Padelli mentre per il rosso con l’Inter Insigne rimediò una giornata ma in quel caso nel comunicato si parlò di “frase offensiva”, che del resto era stata sentita da tutti in diretta (“vai a c…”).
Le reazioni dei tifosi sui social
Fioccano i commenti sul web: “Siamo sicuri che il referto pubblicato sia quello vero? Io non ci credo neanche un po’. Maresca non ha capito “bastardo” si è sentito offeso perché Ibrahimovic gli ha fatto intendere che non stava volgendo il suo compito correttamente. Altrimenti Maresca avrebbe scritto offesa” oppure: “È la prima volta che un rosso diretto per offese prende una sola giornata. Con una giornata di squalifica non si può fare ricorso. Che mafia che c è sotto..” e infine: “Quindi l’Aia ha sancito che, da oggi in poi, ogni disapprovazione di una decisione arbitrale comporterà cartellino rosso e una giornata di stop”.