Forse in pochi avevano pensato veramente che Robinho, condannato a 9 anni di carcere per violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza albanese, commesso in una discoteca di Milano, avrebbe davvero varcato le porte della prigione.
In attesa degli altri gradi di giudizio, in effetti non sarà così. A salvare l’ex attaccante di Santos, Real Madrid e Milan, classe ’81, attualmente all’Atletico Mineiro, è stata la decisione del Brasile di non concedere l’estradizione: niente carcere in Italia, quindi, almeno per il momento.
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