Il Genoa vede avvicinarsi sensibilmente l’obiettivo della salvezza: 2-0 allo Spezia nel derby ligure e tre punti che proiettano i rossoblù a quota 36, tre in più rispetto agli avversari odierni. Sale a +8 il distacco del club di Preziosi sulla terzultima posizione occupata dal Cagliari, per i ragazzi di Italiano ci sarà ancora da soffrire.
La voglia di raggiungere al più presto il traguardo è tanta, soprattutto da parte del ‘Grifone’, evidenziata nella rabbia agonistica che caratterizza le battute iniziali del match e, in sostanza, l’intero primo tempo: la porta di Provedel è presa quasi d’assedio, merito della catena sinistra che con Zappacosta in veste di stantuffo funziona alla perfezione. Destro ha sulla testa la palla del vantaggio, spedita oltre la traversa senza alcuna marcatura avversaria.
Vignali soffre sul suo lato, così come Provedel che rischia di fare la frittata con un dribbling sbagliato: per sua fortuna, sia Destro che Pandev non ne approfittano. Lo Spezia risente dello sforzo fisico e mentale profuso per fermare l’Inter mercoledì sera e concede il pallino della manovra che si sviluppa lateralmente: è dalla fascia mancina che parte il cross di Zappacosta, allontanato da Provedel sui piedi di Pandev che segna la rete del vantaggio. Una gioia effimera, annullata da Manganiello che con l’aiuto del VAR ravvisa un fallo di Destro sull’estremo difensore poco prima della battuta del nord-macedone. Zappacosta però è incontenibile e, da assist-man, si trasforma in finalizzatore: il tiro al volo su assist al bacio di Badelj si perde alto di poco.
La proposta offensiva degli ‘Aquilotti’ è poca cosa, praticamente inesistente, e Perin diventa spettatore non pagante di una partita quasi a senso unico. Ballardini pesca dal mazzo la carta Scamacca che si rivela subito vincente: a sei minuti dall’ingresso in campo, il ragazzo di proprietà del Sassuolo timbra il cartellino con un tocco facile facile da pochi passi, arrivato dopo una respinta non eccezionale di Provedel su conclusione del solito Zappacosta.
Il primo sussulto spezzino arriva poco prima del 70′ ed è opera di Nzola: Perin, nonostante l’inattività prolungata, si fa trovare pronto accartocciandosi su se stesso per far suo il pallone. Una piccola reazione d’orgoglio, smorzata subito dal piazzato di Badelj che sfiora il palo e il raddoppio. 2-0 che, effettivamente, si concretizza grazie ad un altro nuovo entrato: Strootman fa correre Shomurodov che va via ad Erlic e col destro la piazza nell’angolino, mandando in estasi la panchina genoana.
IL TABELLINO E LE PAGELLE
GENOA-SPEZIA 2-0
Marcatori: 62′ Scamacca, 86′ Shomurodov
GENOA (3-4-1-2): Perin 6; Goldaniga 6, Masiello 6, Criscito 6; Biraschi 6.5, Badelj 6.5, Strootman 6.5 (91′ Cassata sv), Zappacosta 7; Pjaca 5.5 (63′ Behrami 6); Pandev 6 (56′ Scamacca 7), Destro 5 (63′ Shomurodov 7). All. Ballardini
SPEZIA (4-3-3): Provedel 5; Vignali 4.5 (85′ Agudelo sv), Erlic 5, Terzi 5 (64′ Chabot 6), Bastoni 6; Maggiore 6 (59′ Estevez 6.5), Sena 6.5, Pobega 6; Gyasi 5.5 (85′ Galabinov sv), Nzola 5.5, Farias 5.5 (64′ Verde 6). All. Italiano
Arbitro: Manganiello
Ammoniti: Terzi (S), Criscito (G), Pandev (G), Nzola (S)