Alejandro Gomez, dopo la rottura con Gasperini, ha lasciato l’Atalanta vedendosi spalancare diverse porte. Alla fine il Papu ha aperto quella di Siviglia, declinando altre proposte.
Lo rivela lo stesso argentino, intervistato dai media ufficiali del club andaluso. “Sinceramente non sono mai stato interessato alla parte economica. Ho avuto offerte da squadre arabe, ma ho sempre pensato a dove giocare ed essere felice”.
“Sono in un una fase matura della carriera, vivo un bel momento e volevo continuare a giocare ad alti livelli in un campionato importante e in un club come questo. Per il resto c’è tempo”.
Il Papu è entusiasta dell’approdo in Spagna. “Non so se è destino, ma parlai con molti calciatori che ci hanno giocato e altri che hanno vissuto a Siviglia e gli ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto. Essere qui è incredibile. E’ tutto un po’ strano e nuovo, ma sono felice ed emozionato. Sono motivato, stadio e museo mi hanno colpito come la storia di questa società”.
Gomez ricorda la parentesi di Maradona a Siviglia. “Diego ha giocato qui e sono orgoglioso indossare una maglia che ha vestito anche lui”.
L’ex capitano della Dea, infine, conta di tornare presto in condizione e si mette affida alle idee di Lopetegui. “Sicuramente mi manca la forma partita ma mi stavo allenando con la Primavera dell’Atalanta, devo solo riprendere ritmo. Negli ultimi anni ho giocato in tutte le posizioni da centrocampo in avanti. Qualunque cosa voglia l’allenatore, sono disponibile. Ho giocato sulle fasce, centrocampista, trequartista…”.
“Penso di poter fare bene. Sicuramente venire in un altro campionato sarà una sfida per me. Sarà un’avventura molto bella per io e quello che voglio è fare cose importanti con il Siviglia e cercare di migliorare tutto quello che ha fatto questo club”.