Numeri straordinari hanno salutato la chiusura ufficiale della settima edizione di SFS, il Social Football Summit. Parliamo dell’unico evento presente in Italia dedicato interamente alla Football Industry.
Anche per il 2024 il Social Football Summit si è svolto presso lo Stadio Olimpico di Roma, registrando oltre 60 panel, con più di 150 speaker e la partecipazione di oltre 4.000 persone, tra professionisti del settore, dirigenti, giornalisti, studenti e appassionati di Calcio.
Gli ospiti di SFS 2024
Tra gli ospiti di rilievo ricordiamo figure del calibro di Michele Uva e Giorgio Marchetti della UEFA, di Luigi De Siervo, Presidente della Lega Serie A oppure Javier Tebas, Presidente de LaLiga di Spagna, accanto a rappresentanti di club nazionali ed internazionali come Atletico de Madrid, Real Betis, Juventus, West Ham, Barcellona, Inter, Milan, Chelsea, Napoli, Roma, Manchester United, Banaat FC, OM, Como Brighton e Udinese.
L’edizione 2024 del Social Football Summit ha esplorato temi centrali per il futuro del calcio, dalla sostenibilità alla AI, passando per diritti tv, nuovi modelli di intrattenimento e le nuove tecnologie.
Grande attenzione è stata rivolta ai temi di inclusione sociale con la partnership con AIL, l’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma e innovazione, valori fondamentali che il Summit continua a promuovere con forza.
Gli SFS Awards e l’omaggio a Emanuela Perinetti
La sostenibilità, come da tradizione, è stata un pilastro del Social Football Summit: un evento green, progettato per ridurre al minimo l’impatto ambientale e con un focus su soluzioni a basse emissioni.
La serata del 19 novembre ha visto il grande ritorno dei SFS Awards, celebrati nella splendida Sala della Protomoteca del Campidoglio, dove sono stati consegnati i premi a club, manager e innovatori che hanno segnato l’ultimo anno calcistico.
Tra i premiati spiccano l’Atletico di Madrid, vincitore del premio “Best Digital and Social Media Team Club”, e Sofie Junge Pedersen, riconosciuta per il suo impegno per l’ambiente e il premio “Female Leadership in Football Award” in memoria di Emanuela Perinetti a Clara Simonini.
Un momento particolarmente significativo è stato la competizione SFS Extra Time Almaviva, che ha visto sfidarsi otto startup innovative, a vincere è stata Pick Eat, nata dalla collaborazione fra studenti dell’Università di Genova, Politecnico di Torino e Università di Milano-Bicocca.
Con la chiusura di questa edizione, ringraziando le Istituzioni Sport e Salute, FIGC, Regione Lazio e Roma Capitale, gli oltre 70 aziende tra partner e sponsor, SFS conferma il suo ruolo di piattaforma leader per il networking, la formazione e l’innovazione nel calcio.
Ma non finisce qui, l’organizzazione del Social Football Summit è già al lavoro per l’ottava edizione, prevista per il novembre del 2025, con l’obiettivo di superare i successi finora raggiunti.