Un po’ se l’aspettava, perché se per la Milano rossonera Gigio Donnarumma era soprattutto il traditore che ha lasciato il Milan per abbracciare i soldi del Psg ma per il resto d’Italia è l’eroe di Euro2020, il portiere dell’Italia campione: logico che ci fossero applausi e non fischi per lui. E Torino infatti ha risposto: nessun fischio, tanti incoraggiamenti e solo applausi. Tutto normale? Fino a un certo punto.
Come hanno sottolineato molti giornali gli applausi dello Stadium a Donnarumma durante Italia-Belgio hanno ricordato quelli a Ronaldo dopo la rovesciata con la maglia del Real Madrid. E in tanti gli hanno urlato: “Gigio vieni alla Juve“. In pratica una captatio benevolentiae nella speranza di vedere Gigio con la maglia bianconera (Raiola permettendo).
I tifosi si dividono sul futuro di Donnarumma
Fioccano i commenti sui social: “Donnarumma che flirta con gli Juventini è la cosa più viscida della giornata” o anche; “Dopo che Elkann aveva cacciato Paratici, Donnarumma era senza squadra e l’ha preso il miglior offerente. Se ricordate Raiola andò alla Continassa in quel periodo, forse per capire se l’offerta fosse ancora valida. Ovviamente la politica societaria era cambiata, basta follie” oppure: “Ah quindi Donnarumma, quello che dopo i torti arbitrali subiti diceva “succede sempre con loro”, gli è scoppiato l’amore? Interessante….”
C’è chi scrive: “Ringraziasse il suo agente che lo ha pompato cosi tanto solo da poterci guadagnare lui cedendolo a zero. Hai preso un ragazzino ingenuo , strumentalizzato, strappato dalla sua casa rossonera. Questi sono i risultati” o anche: “gli juventini lo applaudono sperando vada da loro per riconoscenza a 5 mln l’anno ahahahah , poi se Dybala andasse via a zero lo sbriciolerebbero”.
Donnarumma: i tifosi del Milan non perdonano
I rossoneri non perdonano: “dovrebbe essere fischiato in tutti gli stadi d’Europa e con qualsiasi maglia. E la stampa dovrebbe essere da supporto. Ma purtroppo in Italia non c’è speranza” e infine: “Applausi allo Stadium x Donnarumma , con tifosi bianconeri in delirio? No, grazie. Solidarietà a Sczcesny da tutti quelli che nn amano i ricatti, da coloro che hanno il coraggio di parlare chiaro e non di nascondersi come topi, di campagna o di fogna che fossero”