Ferrari a metà a Imola. Per ora. Charles Leclerc ha saltato il media day che fa da prologo al week end del Gran Premio di Emilia Romagna. Un’indisposizione ha fermato il pilota monegasco. A comunicarlo col classico scarno comunicato il Cavallino Rampante. Nessun allarme in particolare ma viene in mente quanto successo lo scorso anno con Sainz in Arabia Saudita costretto al forfait per appendicite. Allora tocco a Bearman. E allora, nella malaugurata ipotesi Leclerc non dovesse farcela, chi correrà a Imola con Lewis Hamilton? Antonio Giovinazzi o Guanyu Zhou?
- Gp Imola, come sta Leclerc: misaura precauzionale
- Giovinazzi o Zhou: chi corre a Imola se Leclerc non ce la fa
- Il precedente di Sainz in Arabia sostituito da Bearman
Gp Imola, come sta Leclerc: misaura precauzionale
Non c’era Charles Leclerc nel paddock della F1 che ha aperto le sue porte per il fine primo fine settimana europeo della stagione in quel di Imola. Il monegasco ha saltato il media day. La Ferrari ha comunicato un indisposizione per il proprio pilota. Un problema che si è manifestato già nella giornata di mercoledì di cui si conosce poco o nulla. Questo lo scarno comunicato della scuderia del Cavallino Rampante:
Charles non si sente bene e non scenderà in pista oggi. Riposerà e si concentrerà sulla guarigione e ci aspettiamo che sia in macchina domani.
Giovinazzi o Zhou: chi corre a Imola se Leclerc non ce la fa
Cominciamo col dire che il nostro è un discorso puramente aleatorio. Leclerc non dovrebbe avere problemi a scendere in pista già domani, nelle prime libere del Gran Premio di Imola. Ma nel caso dovesse succedere l’irreparabile, chi salirebbe sulla seconda Ferrari facendo coppia con Hamilton?
La Ferrari ha due piloti di riserva: Antonio Giovinazzi e Guanyu Zhou. Finora, nella prima parte della stagione, specie nei gp orientali, dalle parti di casa sua, specie in Cina, è stato Zhou a essere presente ai box. Anche perchè Giovinazzi era impegnato con il WEC. Ma ad Imola c’è proprio il pilota di Martina Franca che in F1 ha corso tre stagioni con Alfa Romeo Sauber. Sarebbe lui a prendere il posto di Leclerc sulla SF-25. Giovinazzi peraltro è reduce dalla grande vittoria nella Sei Ore di Spa con la 499P Hypercar Ferrari e recentemente ha vinto anche a Imola sempre nell’Endurance.
Il precedente di Sainz in Arabia sostituito da Bearman
Lo scorso anno nel Gran Premio di Arabia Saudita è successo che Carlos Sainz sia stato costretto a dare forfait. Dopo aver girato il venerdì nelle prove libere sofferente, lo spagnolo sabato mattina ha scoperto di avere un’appendicite che andava operata d’urgenza. A quel punto, Oliver Bearman, pilota della Ferrari Driver Academy è stato gettato nella mischia saltando dalla F2 alla SF-24 per disputare fp3 e qualifiche.
E così mentre Sainz era sotto i ferri, Ollie si faceva valere a Jeddah. Una fp3 passata a imparare, una qualifica dove ha mancato la Q3 per soli 33 millesimi. Soprattutto ha fatto un garone alla domenica, con un passo eccellente nonostante quel collo ciondolante in preda alla forza centrifuga e centripeta molto più grande e usurante di quella a cui era abituato in F2. Bearman arrivò 7° facendo meglio, tanto per fare due nomi a caso, di Lando Norris e di sua maestà Lewis Hamilton. Ma questa è un’altra storia.