Ancora una volta dobbiamo riportare una notizia tragica legata al mondo del ciclismo, anche se non direttamente, e ancora una volta parliamo di un incidente sulle nostre strade. La vittima è Patrick Mentil, giovane ex professionista classe 2001, diventato poi in seguito ed apprezzato influencer una volta abbondante le corse, e che è spirato oggi a causa di un incidente stradale nei pressi di Treviso.
- L'incidente che è costato la vita a Patrick Mentil
- La carriera nel ciclismo di Mentil
- La seconda vita da influencer di sport estremi
L’incidente che è costato la vita a Patrick Mentil
I fatti che sono stati riportati dai media parlano di uno schianto frontale all’altezza della località di Onigo, sulla strada regionale Feltrina. Il 22 originario di Feltre (ma viveva a Castelcucco) era alla guida di un’Audi A3, quando all’incrocio che dà verso Onigo c’è stato uno scontro con una Land Rover con tre giovani a bordo. All’origine del sinistro, stando a quanto riportano i primi rilievi diffusi, un sorpasso incauto proprio della vettura di Mentil, che ha innescato l’incidente. Pare, sempre da quanto trapela, che il ragazzo non si sia accorto della vettura che giungeva dal lato opposto durante la sua manovra. Lo schianto sarebbe avvenuto a velocità molto alte, con i detriti della A3 sparsi anche a circa cento metri di distanza, riporta l’edizione veneta del Corriere della Sera.
Ripetiamo, questi i primi rilievi che circolano, in attesa di avere maggiori dettagli, più precisi, sull’esatta dinamica dell’incidente. Ciò che è certo, invece, è che da questo sinistro tre giovani residenti nella Marca trevigiana sono rimasti feriti e quindi condotti in ospedale (in particolare uno è stato trasferito nel centro medico di Montebelluna, mentre gli altri due, in condizioni pare più gravi, sono stati eliotrasportati all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso), mentre Mentil purtroppo non ce l’ha fatta.
La carriera nel ciclismo di Mentil
Nato il 18 gennaio del 2001, il giovane veneto ha iniziato la propria carriera nel ciclismo ottenendo la prima vittoria nel 2017 a 16 anni, quando correva nella categoria allievi per il Valcavasia Junior Team, conquistando la Piccola Roubaix del basso veronese. Nel 2019, da Juniores, ottenne invece il primo posto al Trofeo Boldini di Castenedolo, allora con la maglia del Danieli 1914 Cycling Team.
Nel 2020 l’approdo alla Work Service, team Continental, dove militò dall’anno successivo anche Davide Rebellin nella parte finale della sua carriera prima della sua altrettanto tragica scomparsa nel 2022. Mentil disputò due stagioni da pro quando poi nel giugno del 2021 decise di lasciare il ciclismo, dopo aver disputato anche il Giro d’Italia Under 23 nell’ultimo anno della sua carriera.
La seconda vita da influencer di sport estremi
La parentesi da pro non regalò delle soddisfazioni di rilievo al ragazzo originario di Feltre, che però seppe reinventarsi grazie ai social. Nel suo profilo Instagram Mentil aveva inaugurato una nuova vita dedicata agli sport estremi: dallo sci al surf, dalle nevi delle Dolomiti alle onde delle coste portoghesi e di Dubai, il giovane stava costruendo una propria strada e una propria carriera anche su TikTok. In uno dei suoi ultimi video spiegava com’era riuscito a passare da “agonista povero” con “poche sicurezze sul suo futuro” a “lavorare facendo sport estremi in tutto il mondo”. Il prossimo 18 gennaio avrebbe compiuto 23 anni.