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Indianapolis, addio al mito Al Unser

Il pilota statunitense, membro di una storica dinastia di piloti, è morto all'età di 82 anni: è stato uno dei quattro a vincere per quattro volte la 500 miglia di Indianapolis.

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Indianapolis, addio al mito Al Unser Fonte: Getty Images

Il mondo dei motori piange la scomparsa di Alfred Unser, per tutti Al.

L’annuncio della morte del leggendario pilota statunitense, classe 1939, vincitore di tre edizioni della 500 miglia di Indianapolis, è stato dato venerdì dal presidente dell’Indianapolis Motor Speedway Doug Boles: “Al è morto serenamente nella sua amata casa di Chama, nel Nuovo Messico, dopo una battaglia di 17 anni contro il cancro”.

Unser è stato il secondo dei quattro piloti in grado di aggiudicarsi la 500 miglia di Indianapolis per quattro volte, lista che comprende anche A.J. Foyt, Rick Mears e Helio Castroneves.

Unser ha trionfato nel 1970, 1971, 1978 e 1987 e quest’ultima affermazione lo rende tuttora il più vecchio vincitore di sempre a 47 anni. Suo anche il primato dei giri compiuti nella corsa, ben 644, e il terzo miglior record di partecipazioni, con ben 27 partenze.

Vincitore dei campionati americani nel 1970, 1983 e 1985, Al Unser, che si è ritirato nel 1994 a 54 anni, ha fatto parte di una dinastia unica nel mondo dei motori essendo l’unico pilota in grado di vantare un fratello (Bobby) e un figlio (Al Jr.) vincitori a propria volta della 500 miglia di Indianapolis.

Piloti sono stati anche il padre Jerry Unser, i due zii, Louis e Joe, i nipoti Johnny e Robby.

 

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